Qual è lorigine della parola “Dude”?

Da tempo conosciamo la struttura di base della storia di “dude”. La parola fu usata per la prima volta alla fine del 1800 come termine di scherno per i giovani che erano eccessivamente preoccupati di stare al passo con le ultime mode. In seguito divenne sinonimo di gente di città senza tracce (che va nei ranch di tizi) prima di trasformarsi nella nostra etichetta rilassata per tutti gli usi per un ragazzo. Quello che non sapevamo era perché fosse stata scelta la parola tizio in primo luogo.

Ora, finalmente abbiamo la risposta. Nel 2013, Allan Metcalf (che ha scritto il libro su “OK”) ha detto in The Chronicle of Higher Education che un imponente progetto di ricerca decennale “tizio” ha finalmente prodotto risultati convincenti.

Il progetto appartiene a Barry Popik e Gerald Cohen, descritti da Metcalf come “googler prima che esistesse Google”. Insieme con laiuto di altri colleghi, hanno setacciato per anni periodici del XIX secolo, accumulando lentamente la più grande raccolta al mondo di citazioni di uomini. Lultimo numero del diario di Cohen, Commenti sulletimologia, presenta, in 129 pagine, il più solido account supportato ancora dei primi giorni del tizio.

Allora da dove viene il tizio? Le prove indicano “doodle”, come in “Yankee Doodle Dandy”. È il tipo che, come dice la canzone, “si è infilato una piuma nel berretto e lo ha chiamato maccheroni”. “Maccheroni” divenne un termine per un dandy nel XVIII secolo dopo che i giovani britannici tornarono dalle loro avventure nel continente europeo sfoggiando abiti e manierismi esagerati di alta moda (insieme al gusto per un piatto esotico italiano chiamato “maccheroni”). Il meglio che un colono rude e incolto poteva fare se voleva imitarli era infilarsi una piuma nel berretto.

“Per qualche ragione”, dice Metcalf, “allinizio del 1883, questo ispirò qualcuno a chiamare foppish giovani uomini di New York City “scarabocchi”, con lortografia alternativa “tizi” che presto diventerà la norma. ” Alcune delle prime descrizioni beffarde di questi tizi sembrano orribilmente familiari oggi: “Un paio di baffi deboli, una sigaretta, un gilet a tredici bottoni / Un cappello con orlo arricciato – un minareto – due catene da orologio attraversano il petto”. Sì, suona come un hipster. Ma quella parola è diventata così stantia. Dovremmo tornare tutti a “dood”, o forse anche “doodle”.

Consulta larticolo per alcune divertenti descrizioni di ragazzi del 1883.

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