I pianeti interno ed esterno nel nostro sistema solare

Nel nostro sistema solare, gli astronomi spesso dividono i pianeti in due gruppi: i pianeti interni e i pianeti esterni. I pianeti interni sono più vicini al Sole e sono più piccoli e più rocciosi. I pianeti esterni sono più lontani, più grandi e costituiti principalmente da gas.

I pianeti interni (in ordine di distanza dal Sole, il più vicino al più lontano) sono Mercurio, Venere, Terra e Marte. Dopo una fascia di asteroidi arrivano i pianeti esterni, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. La cosa interessante è che, in alcuni altri sistemi planetari scoperti, i giganti gassosi sono in realtà abbastanza vicini al sole.

Questo rende la previsione di come il nostro Sistema Solare abbia formato un esercizio interessante per gli astronomi. La saggezza convenzionale è che il giovane Sole ha soffiato i gas nei margini esterni del Sistema Solare ed è per questo che lì ci sono giganti del gas così grandi. Tuttavia, alcuni sistemi extrasolari hanno “Giove caldi” che orbitano vicino al loro Sole.

I pianeti interni:

I quattro pianeti interni sono chiamati pianeti terrestri perché le loro superfici sono solide (e, come suggerisce il nome, in qualche modo simili alla Terra, anche se il termine può essere fuorviante perché ciascuna delle quattro ha ambienti molto diversi). Sono costituite principalmente da metalli pesanti come ferro e nichel, e non hanno lune o poche lune. Di seguito sono riportate brevi descrizioni di ciascuno di questi pianeti basate su queste informazioni dalla NASA.

Mercurio: Mercurio è il pianeta più piccolo del nostro Sistema Solare e anche il più vicino. Ruota lentamente (59 giorni terrestri) rispetto al tempo necessario per ruotare attorno al sole (88 giorni). Il pianeta non ha lune, ma ha unatmosfera tenue (esosfera) contenente ossigeno, sodio, idrogeno, elio e potassio. Il MESSAGGERO DELLA NASA (MErcury Surface, Space ENvironment, GEochemistry e Ranging) è attualmente in orbita attorno al pl anet.

I pianeti terrestri del nostro Sistema Solare di dimensioni approssimativamente relative. Da sinistra, Mercurio, Venere, Terra e Marte. Credito: Lunar and Planetary Institute

Venere: un tempo Venere era considerata un pianeta gemello della Terra, finché gli astronomi non scoprirono che la sua superficie era a una temperatura di fusione del piombo di 900 gradi Fahrenheit (480 gradi Celsius). Il pianeta è anche un rotatore lento, con una giornata venusiana di 243 giorni e unorbita attorno al sole a 225 giorni. La sua atmosfera è densa e contiene anidride carbonica e azoto. Il pianeta non ha anelli né lune ed è attualmente visitato dalla sonda Venus Express dellAgenzia spaziale europea.

Terra: la Terra è lunico pianeta con la vita come la conosciamo, ma gli astronomi hanno trovato alcuni pianeti di dimensioni quasi terrestri al di fuori del nostro sistema solare in quelle che potrebbero essere regioni abitabili delle rispettive stelle. Contiene unatmosfera di azoto e ossigeno e ha una luna e nessun anello. Molte navicelle spaziali circondano il nostro pianeta per fornire telecomunicazioni, informazioni meteorologiche e altri servizi.

Marte: Marte è un pianeta oggetto di intensi studi perché mostra segni di acqua liquida che scorre sulla sua superficie nel passato antico. Oggi, tuttavia, la sua atmosfera è un sottile miscuglio di anidride carbonica, azoto e argon. Ha due minuscole lune (Phobos e Deimos) e nessun anello. Un giorno di Marte è leggermente più lungo di 24 ore terrestri e il pianeta impiega circa 687 giorni terrestri per girare intorno al Sole. In questo momento su Marte cè una piccola flotta di orbiter e rover, incluso il grande rover Curiosity della NASA atterrato nel 2012.

I pianeti esterni del nostro Sistema Solare a dimensioni approssimativamente relative. Da sinistra, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Credito: Lunar and Planetary Institute

The Outer Planets:

I pianeti esterni (a volte chiamati pianeti gioviani o giganti gassosi) sono enormi pianeti avvolti nel gas. Hanno tutti anelli e tutte molte lune ciascuna. Nonostante le loro dimensioni, solo due di loro sono visibili senza telescopi: Giove e Saturno. Urano e Nettuno furono i primi pianeti scoperti sin dallantichità e mostrarono agli astronomi che il sistema solare era più grande di quanto si pensasse in precedenza. Di seguito sono riportate brevi descrizioni di ciascuno di questi pianeti basate su queste informazioni della NASA.

Giove: Giove è il pianeta più grande del nostro sistema solare e gira molto rapidamente (10 ore terrestri) rispetto alla sua orbita del sole (12 anni terrestri). La sua spessa atmosfera è per lo più composta da idrogeno ed elio, forse intorno a un nucleo terrestre delle dimensioni della Terra. Il pianeta ha dozzine di lune, alcuni anelli deboli e una Grande Macchia Rossa – una tempesta impetuosa che si sta verificando negli ultimi 400 anni almeno (da quando siamo stati in grado di vederla attraverso i telescopi). La sonda spaziale Juno della NASA è in viaggio e vi farà visita nel 2016.

Saturno: Saturno è meglio conosciuto per il suo prominente sistema di anelli: sette anelli noti con divisioni ben definite e spazi vuoti tra di loro.Come sono arrivati gli anelli cè un argomento sotto inchiesta. Ha anche dozzine di lune. La sua atmosfera è composta principalmente da idrogeno ed elio e ruota anche rapidamente (10,7 ore terrestri) rispetto al suo tempo per girare intorno al Sole (29 anni terrestri). Saturno è attualmente visitato dalla sonda Cassini, che nei prossimi anni volerà più vicino agli anelli del pianeta.

Le viste nel vicino infrarosso di Urano ne rivelano in caso contrario debole sistema ad anello, evidenziando la misura in cui è inclinato. Credito: Lawrence Sromovsky, (Univ. Wisconsin-Madison), Keck Observatory.

Urano: Urano fu scoperto per la prima volta da William Herschel nel 1781. I giorni del pianeta impiega circa 17 ore terrestri e unorbita attorno al Sole richiede 84 anni terrestri. La sua massa contiene acqua, metano, ammoniaca, idrogeno ed elio che circondano un nucleo roccioso. Ha dozzine di lune e un debole sistema di anelli. Non ci sono veicoli spaziali in programma per visitare Urano in questo momento; lultimo visitatore è stato il Voyager 2 nel 1986.

Nettuno: Nettuno è un pianeta distante che contiene acqua, ammoniaca, metano, idrogeno ed elio e un possibile nucleo di dimensioni terrestri. Ha più di una dozzina di lune e sei anelli. Lunico veicolo spaziale ad averlo mai visitato è stato il Voyager 2 della NASA nel 1989.

Per saperne di più sui pianeti e le missioni, controlla questi link:

Solar System Exploration: Planets (NASA)
Giornale fotografico NASA (NASA)
Missioni (NASA)
Scienze spaziali (Agenzia spaziale europea)
USGS Astrogeology (US Geological Survey)
Il sistema solare e i suoi pianeti (Agenzia spaziale europea)

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