Zach Rawlings, MA, LMHC (Italiano)
Peter Pan: ” Mi manderesti a scuola? “
Signora Darling:” Sì “.
Peter Pan : “E poi in un ufficio?”
Signora Darling: “Suppongo di sì.”
Peter Pan: “Presto dovrei essere un uomo?”
Sig.ra Darling: “Molto presto.”
Peter Pan: non voglio andare a scuola e imparare cose solenni! Nessuno mi prenderà, signora, e mi renderà un uomo. Voglio sempre essere un bambino e divertirmi! “
Conosciamo tutti il tipo. Potresti persino rimanere senza dita nel contare gli uomini della tua vita che soddisfano i criteri. Sono gli uomini che si rifiutano di crescere. Possono essere irrimediabilmente irresponsabili, emotivamente stentati e a disagio con le emozioni negative. A volte possono anche essere scortesi, narcisisti e sciovinisti.
Potresti uscire con qualcuno. Potresti essere sposato con uno. O forse lavori solo con uno e non riesci a capire come convincerlo ad abbracciare la loro età adulta. Sono gli uomini in tutte le nostre vite che rifiutano di crescere. Alcuni psicologi identificano questi uomini come affetti dalla sindrome di Peter Pan (Kiley, 1983).
Prende il nome dallamabile personaggio delle fiabe, Peter Pan era un ragazzino che voleva rimanere giovane e infantile per sempre. Ricorda a tutti noi leterna giovinezza, lo spirito divertente e limportanza del gioco. Sebbene queste siano caratteristiche importanti da avere nella nostra vita, non possono essere le uniche caratteristiche che adottiamo e diamo la priorità se vogliamo provare appagamento e contentezza.
Forse hai un uomo simile nella tua vita. Potresti anche essere innamorato di lui. Ma non importa quanta affinità tu provi per il ragazzo, la sua incapacità di abbracciare letà adulta ti lascia costantemente frustrato e ti chiedi più e più volte se essere in relazione con lui sia sostenibile.
Spesso questi uomini hanno una miriade di comportamenti frustranti che rendono difficile essere loro vicini, romanticamente o platonicamente:
· irresponsabilità perpetua (rifiuto di scegliere un percorso di carriera realistico o di spendere denaro con saggezza),
· Ansia elevata (preoccupazione costante per il futuro o il passato che sabota la loro capacità di essere presenti),
· solitudine (sebbene spesso questo non sia mostrato o espresso esteriormente),
· conflitti di ruolo sessuale (ad esempio un forte desiderio di essere l “uomo” in una relazione o una richiesta di essere “adorato” o “curato” dal suo partner),
· narcisismo e sciovinismo (un rifiuto di scusarsi per errori o comportamenti imbronciati quando non ottengono ciò che vogliono) (Kiley, 1983).
Questo elenco non è esaustivo ma ci fornisce una breve pi cogliere i problemi che contribuiscono allincapacità di questi uomini di abbracciare in modo maturo letà adulta.
Quindi cosa dovresti fare se ti trovi in relazione con un uomo come questo?
La buona notizia è che questa non è una condizione irreversibile. Ma devi conoscere i tuoi limiti. Spesso coloro che sono attratti e attratti da questi tipi di uomini possono avere il desiderio di “prendersi cura di” o di “genitori”. A loro piace essere necessari e traggono soddisfazione dal “salvare” questi uomini dalla loro immaturità o autocommiserazione. Tuttavia, se ti accorgi di provare maggiore risentimento o frustrazione, ecco alcune strategie da provare:
- Sii specifico e concreto quando affronti un comportamento sconvolgente: spesso questi uomini non sanno come gestire le emozioni negative da soli, tanto meno quelle di chiunque altro. Ricorda di essere concreto e non emotivo. Unelevata espressione emotiva è spesso un fattore scatenante per questi uomini e può renderli Spegnere rapidamente. Una buona formula da seguire quando si affronta un comportamento sconvolgente è:
- Dichiarare effettivamente cosa è successo. (ad esempio, sei tornato a casa due ore più tardi di quanto mi avevi detto che avresti fatto ieri sera).
- Esprimi ciò che senti e perché ti senti in questo modo. (ad esempio, mi sento piuttosto ferito perché sembra che tu non rispetti il mio tempo quando non ti presenti quando dici che lo farai)
- Spiega cosa vorresti vedere in futuro (es. In futuro, per favore chiamami se lo fai saranno più tardi di quanto hai promesso.
- Rifletti il problema sotto la superficie: gli uomini che rifiutano di crescere spesso esternano i problemi e si rifiutano di collegarli al loro stato emotivo attuale. Rifiutarsi di crescere nella consapevolezza di sé insieme al proprio Peter Pan può essere allettante, ma non è salutare. Dopo averlo sentito lamentarsi del suo capo e di come è vittima di una forza esterna a lui, usa una semplice dichiarazione riflessiva che attacca il problema sottostante: “Sembra che tu abbia davvero paura di perdere il lavoro perché il tuo capo sembra fraintendere le tue intenzioni Va bene che uno come te abbia paura a volte.”
- Esercitati nellignorare attivamente: in altre parole, ignora questo ragazzo quando ciò che sta dicendo è carico di narcisismo, sfumature scioviniste o irresponsabilità. Cambia la direzione della conversazione. A volte i comportamenti ignorati si estinguono (ma non sempre, sfortunatamente).
- Esprimere opinioni senza sembrare scusarsi: a volte questi uomini possono farci sentire male o male riguardo ai nostri sentimenti o opinioni. È fondamentale capire che questa è semplicemente una proiezione della propria incapacità di comprendere appieno o accettare i propri sentimenti di inferiorità. Rifiuta di scusarti per come ti ha fatto sentire una situazione. Puoi ascoltarlo, ma questo non significa che i tuoi sentimenti non siano validi. Impara a usare un linguaggio assertivo che non sia pieno di dubbi su te stesso (ad es. È stato frustrante quando hai dimenticato il mio compleanno. Ha ferito i miei sentimenti perché mi sentivo poco importante per te e vorrei che trovassimo il tempo per parlarne .)
Ricorda: se hai una relazione con un Peter Pan, allora devi prendere una decisione difficile se lui non ti risponde in modo diverso. Sappi quando devi andartene o incoraggia la terapia relazionale e considera tutte le opzioni che hai per coinvolgerlo.
Soprattutto, ricorda che la sua crescita e maturità non sono una tua responsabilità. Conosci i tuoi limiti e quanto lontano sei disposto ad andare. Se sei interessato a saperne di più su questi uomini, sulle cause di tale comportamento e su interventi più specifici da attuare, consiglio vivamente il libro del dottor Dan Kiley, The Peter Pan Syndrome.
Kiley, D. (1983). La sindrome di Peter Pan. New York, NY: Avon Books.