Uso di clonidina e trazodone per disturbi comportamentali basati sullansia nei cani
Luso di farmaci psicoattivi nella medicina comportamentale veterinaria si è dimostrato inestimabile nella gestione dei disturbi basati sullansia. Senza luso appropriato e giudizioso di questi farmaci, molti cani sarebbero molto meno propensi a rispondere alla terapia di modifica del comportamento. Farmaci come fluoxetina e sertralina (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) e clomipramina (un antidepressivo triciclico) possono consentire una terapia efficace per molti animali che soffrono di condizioni come ansia da separazione, fobia dei temporali e aggressività basata sulla paura.
In alcuni casi, tuttavia, luso di un singolo agente farmaceutico non fornisce sufficienti effetti anti-ansia per ottenere un risultato adeguato. Quando un paziente non risponde alla monoterapia con un SSRI o un TCA, i medici hanno tre opzioni:
1. Aumentare la dose del farmaco se la dose massima tipica non è stata raggiunta o se il paziente non ha mostrato effetti collaterali indesiderati.
2. Passa a un altro farmaco.
3. Aumenta il primo farmaco con un secondo farmaco.1
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Se i primi due passaggi si rivelano inefficaci nella gestione del caso, la terapia farmacologica combinata è una valida alternativa. Numerose possibili combinazioni di agenti possono essere utilizzate per gestire casi particolari. In questo articolo, esaminiamo luso di clonidina e trazodone nei cani, due farmaci che vengono utilizzati più frequentemente nelle pratiche comportamentali speciali per gestire una varietà di problemi comportamentali basati sullansia.
CLONIDINA
La clonidina è classificata principalmente come un agonista alfa-2. (Un esempio di un altro alfa-2 agonista utilizzato in medicina veterinaria è il sedativo iniettabile dexmedetomidina.) Gli alfa-2 agonisti aumentano lattività dei recettori alfa-2 adrenergici. Laumento del funzionamento dei recettori alfa-2 adrenergici si traduce in una diminuzione del rilascio di noradrenalina dal locus ceruleus. Attraverso la sua attivazione dellasse ipotalamo-ipofisi-surrene, la norepinefrina è associata a risposte basate sulla paura come una maggiore vigilanza e eccitazione.2 Ciò può compromettere la capacità del paziente di rilassarsi in situazioni di stress, specialmente quando non è possibile evitare stimoli scatenanti o controllato. Esempi comuni di questo includono lincontro con persone o cani non familiari durante le passeggiate o quando ospiti non familiari entrano in una casa.
La clonidina è anche usata come agente antipertensivo. Ha una breve emivita (7,7 ore in persone2), con il suo effetto che si riduce da quattro a sei ore. Mancano dati farmacocinetici per i cani.
Indicazioni e dosaggio
Nella medicina comportamentale veterinaria, la clonidina è più spesso usata come additivo su un agente, in combinazione con un SSRI come la fluoxetina o un TCA come la clomipramina. Di solito viene dosato in base alle necessità, ma può essere somministrato fino a ogni otto ore. Deve essere somministrato una o due ore prima dellesposizione a un fattore di stress previsto.
Cl Lonidina è comunemente usata per trattare le fobie del rumore (compresi i temporali e le risposte generalizzate al rumore), lansia da separazione e laggressività basata sulla paura con fattori scatenanti identificabili. In generale, è un agente efficace quando laumento delleccitazione o della reattività è un problema. La clonidina ha un ampio intervallo di dosaggio (da 0,01 a 0,05 mg / kg). È disponibile in compresse da 0,1, 0,2 e 0,3 mg.
Tenere presente che nessun dato supporta le raccomandazioni sulla dose (ad es. biodisponibilità orale, emivita); le raccomandazioni sono aneddotiche e estrapolate da dati umani. Pertanto, una stretta comunicazione con il cliente è fondamentale per determinare una dose efficace senza effetti collaterali eccessivi.
Potenziali effetti collaterali
Gli effetti collaterali della clonidina possono includere secchezza delle fauci, atassia, costipazione e sedazione. Prestare attenzione quando si utilizza la clonidina in pazienti con cardiopatia esistente.3 Iniziare dallestremità inferiore dellintervallo di dosaggio e gradualmente aumentare gradualmente può aiutare a ridurre al minimo la gravità degli effetti collaterali.
La clonidina viene metabolizzata dal fegato ed escreta dai reni, quindi prestare attenzione nei pazienti con funzionalità epatica o renale compromessa. Prestare attenzione anche quando si usa la clonidina in pazienti con malattie cardiache preesistenti poiché riduce la gittata cardiaca.
La clonidina può produrre una risposta bifasica dose-dipendente nella pressione sanguigna, con dosi inferiori che producono ipotensione mediata centrale, ma dosi più elevate producono vasocostrizione mediata periferica e ipertensione (mediata da alfa-2). Luso della clonidina in pazienti che ricevono anche agenti che influenzano la funzione del nodo atrioventricolare (ad es. Digossina, calcio-antagonisti o beta-bloccanti) può provocare bradicardia o blocco nodale atrioventricolare.4
Se la clonidina è stata usata quotidianamente per un periodo prolungato, considerare un lento ritiro per diminuire la possibilità di ipertensione di rimbalzo.
TRAZODONE
Il trazodone è classificato come antagonista del recettore della serotonina e inibitore della ricaptazione (SARI).Inibisce lattività a livello del recettore postsinaptico della serotonina 5-HT2A e agisce come un debole inibitore presinaptico della ricaptazione della serotonina. È usato come agente aggiuntivo con TCA e SSRI per aiutare a gestire i disturbi legati allansia e facilitare il sonno.
Il trazodone può anche essere un antagonista alfa-1, provocando ipotensione. Viene metabolizzato dal sistema epatico del citocromo P450 e raggiunge la sua massima concentrazione plasmatica a 445 ± 271 minuti; la sua emivita è di 169 ± 53 minuti dopo una singola dose orale.5
Indicazioni e dosaggio
Il trazodone può essere somministrato secondo necessità, ogni giorno ogni otto ore o entro utilizzando una combinazione dei due programmi. A causa dellampio intervallo nel raggiungimento della concentrazione plasmatica massima e della sua emivita, è importante riconoscere che il dosaggio deve essere aggiustato per tenere conto di questa variabilità individuale. Il dosaggio giornaliero regolare è più comune con i disturbi dansia generalizzati in cui è difficile identificare un trigger specifico e il dosaggio al bisogno viene utilizzato quando tali stimoli possono essere riconosciuti in modo prevedibile. Pertanto, il trazodone viene utilizzato in situazioni in cui è presente uno stimolo identificabile, come i temporali, o prima della partenza del proprietario nei casi di ansia da separazione.6
Il trazodone viene dosato da 1,7 a 9,5 mg / kg per via orale ogni 8-24 ore. Si raccomanda di iniziare il dosaggio a 2-3 mg / kg per via orale ogni 24 ore e quindi diminuire gradualmente fino alleffetto. Il dosaggio allestremità inferiore dellintervallo dovrebbe essere sufficiente quando il trazodone viene utilizzato insieme a un agente come un TCA o un SSRI. Il trazodone può essere utilizzato anche come agente singolo. Il trazodone è disponibile in compresse da 50, 100, 150 e 300 mg.
Potenziali effetti collaterali
Gli effetti collaterali comunemente includono effetti gastrointestinali (vomito e diarrea), sedazione, atassia, ipotensione, eccitazione o agitazione e ansimare. Il priapismo è un effetto collaterale raro nelle persone, quindi fai attenzione quando usi il trazodone nei cani maschi da riproduzione.
Se combinato con un SSRI o un TCA, il trazodone può aumentare il rischio di convulsioni dovute a unkno wn eziologia, ma considera che potrebbe essere una conseguenza della sindrome serotoninergica (vedi la barra laterale “Sindrome serotoninergica: stai attento”). Gli SSRI e i TCA possono anche aumentare le concentrazioni plasmatiche di trazodone. Inoltre, le concentrazioni plasmatiche di digossina possono essere aumentate con la somministrazione di trazodone.4,7
Sindrome serotoninergica: stare allerta
La maggior parte degli effetti collaterali diminuisce con il tempo, quindi spesso lattesa è migliore risposta alla comparsa di effetti collaterali da lievi a moderati. È meglio iniziare dallestremità inferiore dellintervallo di dosaggio per limitare gli effetti collaterali. Somministrare una dose ai livelli più bassi per tre giorni e poi diminuire gradualmente secondo necessità.8
CONSIDERAZIONI SUL DOSAGGIO DI PIÙ FARMACI
Gli effetti collaterali menzionati in precedenza e in questa sezione sono tipicamente transitori e blando. In alcuni casi, tuttavia, questi effetti possono essere più prolungati e gravi. Assicurati di istruire i clienti sui possibili effetti collaterali e dì loro di contattare immediatamente te o un altro veterinario per qualsiasi dubbio.
Se si verificano effetti avversi, è possibile ridurre la dose (una riduzione del 50% è comune) o, nei casi più gravi, interrompere completamente il farmaco. I composti con unemivita più lunga, come gli SSRI, possono essere interrotti bruscamente, se necessario. Ma con composti ad azione più breve, come i TCA, la dose deve essere gradualmente ridotta per ridurre al minimo i segni di astinenza. Allo stesso modo, trazodone e clonidina devono essere sospesi lentamente se sono stati somministrati due o tre volte al giorno per un periodo prolungato. La sospensione graduale è utile in tutti i casi in cui è necessario determinare la dose efficace più bassa.
Gli aggiustamenti della dose per gli SSRI dovrebbero essere effettuati con incrementi da quattro a sei settimane, mentre i composti ad azione più breve possono essere aggiustati ogni una o due settimane. Non è necessario sospendere questi farmaci prima dellanestesia, ma considerare di ridurre la sedazione premedicazione per ridurre al minimo le interazioni.
Altri fattori da considerare quando si somministrano farmaci psicoattivi includono quanto segue:
- Gli agenti serotoninergici (SSRI, TCA e SARI) possono ridurre le concentrazioni di triiodotironina e tiroxina.
- I farmaci serotoninergici come SSRI, TCA e SARI non devono essere combinati con gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO). Gli IMAO comunemente usati in medicina veterinaria includono selegilina e amitraz. Questi farmaci possono scatenare una condizione chiamata sindrome serotoninergica se usati in combinazione (vedere la barra laterale “Sindrome serotoninergica: stare allerta”). La combinazione di agenti serotoninergici con tramadolo può avere effetti simili.
- Eseguire test del database di premedicazione di base, inclusi un esame emocromocitometrico completo, un profilo chimico del siero e unanalisi delle urine. Ripeti questo test entro uno o due mesi dallinizio del trattamento e poi di nuovo ogni sei o 12 mesi.
- Per i pazienti con una storia di malattie cardiache, prendere in considerazione lesecuzione di un elettrocardiogramma di base quando si prescrivono farmaci serotoninergici come SSRI, TCA e SARI, in particolare se viene utilizzata una terapia di combinazione.
- Considera lidea di dare ai clienti un volantino che delinei i possibili effetti della clonidina e del trazodone per istruirli su quando dovrebbero contattare il loro veterinario.9 (Scarica un volantino per il cliente su dvm360.com/PsychopharmEffects .)
- Qualsiasi farmaco serotoninergico (TCA, SSRI e SARI come il trazodone) può aggravare le convulsioni in pazienti con una storia di crisi epilettiche e non deve essere usato nemmeno in gravidanza o animali da riproduzione.10
- A causa della loro propensione a inibire lattività degli enzimi epatici del citocromo P450, gli SSRI e i TCA dovrebbero essere usati con cautela con farmaci che dipendono dallo stesso sistema metabolico. Questi includono narcotici, tramadolo, benzodiazepine, ketoconazolo e carbamazepina.3
- Il fenobarbitale può abbassare le concentrazioni plasmatiche di SSRI e TCA a causa del suo effetto di induzione sul sistema del citocromo P450, aumentando così metabolismo epatico dei farmaci in queste due classificazioni.9 Allo stesso modo, poiché SSRI e TCA possono sopprimere lattività del citocromo P450, esiste la possibilità che questi composti determinino un aumento delle concentrazioni di fenobarbital e altri farmaci che dipendono dal sistema del citocromo P450 per il loro metabolismo.
SOMMARIO
La terapia aggiuntiva per i disturbi comportamentali basati sullansia in medicina veterinaria può aumentare notevolmente la probabilità di un esito positivo. La clonidina e il trazodone sono due agenti che vengono utilizzati più frequentemente nella medicina comportamentale veterinaria e possono essere utilizzati in combinazione con farmaci serotoninergici più tradizionali per aiutare a implementare un piano di modifica del comportamento. Lattenzione nel dosaggio e la comunicazione diligente con il cliente possono ridurre al minimo gli effetti collaterali e aumentare la soddisfazione del cliente quando questi farmaci vengono prescritti ai loro cani.
John J. Ciribassi, DVM, DACVB e Kelly Ballantyne, DVM, Chicagoland Veterinary Behaviour Consultants, 1042 Mountain Glen Way, Carol Stream, IL 60188.
Nota delleditore: Dr Ciribassi è coautore di Decoding Your Dog: The Ultimate Experts Explain Common Dog Behaviors and Reveal How to Prevent or Change Unwanted Ones (Houghton Mifflin Harcourt), il primo libro sui comportamenti per proprietari di animali domestici dellAmerican College of Veterinary Behaviorists.