Mito cancro: dolcificanti e cancro

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Lorigine del mito

Laspartame è un dolcificante artificiale (non nutritivo) utilizzato per sostituire lo zucchero negli alimenti e nelle bevande. I primi studi sugli animali hanno mostrato risultati diversi sulla sicurezza dellaspartame. Cè stata una grande controversia sullapprovazione dellaspartame negli Stati Uniti. Nel 1981, il capo della FDA fu licenziato, presumibilmente dopo aver rifiutato di approvare la legalizzazione dellaspartame. Il suo successore lo legalizzò e in seguito accettò unofferta di lavoro con Searle, la società proprietaria dellaspartame.

Laspartame fu successivamente ribattezzato NutraSweet®. Questa controversia ha creato ulteriori sospetti che laspartame non sia sicuro. Equal® contiene anche aspartame.

In tempi recenti abbiamo assistito allintroduzione del glicoside steviolico, un dolcificante naturale intenso noto come “Stevia”.

Evidenze attuali

Aspartame

Nel 2006, la Fondazione europea Ramazzini ha pubblicato uno studio sul consumo di aspartame nei ratti e ha collegato il suo consumo a un aumento dellincidenza del cancro.1

LAutorità per gli alimenti e la sicurezza (EFSA) ha richiesto tutti i dati non pubblicati dallo studio e ha rivalutato tutte le prove attuali. Hanno sostenuto che la dose giornaliera accettabile (DGA) per laspartame (40 mg / kg di peso corporeo / giorno) era ancora sicura. Una valutazione completa del rischio è stata pubblicata nel 2013 e ha concluso che laspartame ei suoi prodotti di degradazione sono sicuri per la popolazione generale.2

Un sondaggio condotto da Food Standards Australia e Nuova Zelanda (FSANZ) nel 2003 ha esaminato la quantità di aspartame consumato in Australia. È stato riscontrato che i consumatori medi di aspartame consumavano il 6% della DGA e i consumatori elevati mangiavano il 15% della DGA. Si è concluso che il consumo australiano era ben al di sotto dei livelli ai quali potevano verificarsi effetti nocivi sulla salute.3

Unampia valutazione sulla sicurezza pubblicata su Critical Reviews in Toxicology nel 2007 ha esaminato gli effetti sulla salute riscontrati ai livelli di consumo tipici. Non è stata trovata alcuna prova credibile che indichi la cancerogenicità dellaspartame.4

Dopo lingestione, laspartame si scompone in tre prodotti: acido aspartico, metanolo e fenilalanina. Rispetto ad altri alimenti, come il latte, la quantità di queste sostanze chimiche è relativamente bassa. Alcune persone con una malattia genetica chiamata fenilchetonuria (o PKU) non possono metabolizzare la fenilalanina. Tuttavia, questi tre prodotti sono sicuri per la popolazione generale.5

Ci sono stati casi in cui malati di malformazioni congenite, cancro al cervello, morbo di Alzheimer, sclerosi multipla e convulsioni hanno attribuito la loro condizione al consumo di aspartame. Queste affermazioni sono aneddotiche e non basate su prove scientifiche.4

Saccarina

Alcuni decenni fa, la saccarina era vista come unalternativa non sicura allo zucchero e allaspartame. Durante gli anni 70, molti studi sugli animali collegarono un elevato consumo di saccarina con un aumento del rischio di cancro alla vescica. Come risultato di questi studi, la saccarina è stata vietata in Canada nel 1977. Nel 1980, lAgenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dellOrganizzazione mondiale della sanità (OMS) ha elencato la saccarina come possibile cancerogeno per luomo.6

La relazione sugli agenti cancerogeni (RoC) è un elenco di agenti cancerogeni per luomo noti o ragionevolmente previsti (sostanze cancerogene). La saccarina è stata aggiunta al RoC (seconda edizione) nel 1981 come ragionevolmente previsto come cancerogeno per luomo.7

Da allora, la cancerogenicità della saccarina è stata sottoposta a revisione sulla base dei risultati di diversi studi. In primo luogo, alcuni studi esaminati dal National Toxicology Program (NTP) degli Stati Uniti hanno rilevato che i risultati nei ratti non potevano essere replicati nei topi. Questi studi indicano che laumento dei tumori della vescica nei ratti è dovuto alla fisiologia del sistema urinario del ratto. Un altro studio ha esaminato i tassi di cancro tra i diabetici, che hanno maggiori probabilità di consumare dolcificanti artificiali. Il rischio di cancro alla vescica non è risultato essere più alto tra i diabetici rispetto alla popolazione generale.8

Come risultato di questi dati, la saccarina è stata rimossa dal RoC nel 2007. Lo IARC ha rivalutato la saccarina e rimosso la possibile etichetta cancerogena.9

Ciclammati

I ciclamati sono stati oggetto di controversia e sono stati banditi negli Stati Uniti nel 1969 dalla Food and Drug Administration (FDA) .10 Sono ancora vietato negli Stati Uniti.11

Secondo lIARC, non ci sono prove sufficienti che i ciclammati causino il cancro negli esseri umani o negli animali. Gli studi esaminati dallIARC indicano che i ciclammati sono in gran parte escreti immodificati nelle urine, a parte piccole quantità che vengono convertite in unaltra sostanza chimica e assorbite.9

I ciclammati non sono elencati nel Rapporto sugli agenti cancerogeni (RoC) degli Stati Uniti. 12

Il comitato congiunto FAO (Food and Agriculture Organization) / WHO (World Health Organization) Expert Committee on Food Additives (JECFA) ha raccomandato una DGA (dose giornaliera accettabile) per ciclammati di 11 mg / kg di peso corporeo .13

Food Standards Australia and New Zealand (FSANZ) ha anche condotto una valutazione della sicurezza dei ciclammati e ha concluso che questa DGA protegge adeguatamente i consumatori. Le valutazioni dellesposizione di FSANZ hanno rilevato che tutte le persone di età superiore ai 12 anni e il 95% dei bambini di età compresa tra 2 e 11 anni consumano ciclammati allinterno di questa DGA. Per rimediare al consumo eccessivo del restante 5% dei bambini, FSANZ ha ridotto di quasi la metà la quantità massima di ciclammati consentita nelle bevande aromatizzate.14

Sucralosio

La preoccupazione per la sicurezza di sucralosio si basa sulla classe di sostanze chimiche a cui appartiene, note come organocloruri. Alcuni organocloruri sono noti per avere effetti tossici, anche in piccole concentrazioni. La sicurezza del sucralosio è stata valutata e approvata dal Joint FAO / WHO Expert Committee of Food Additives (JECFA), dalla FDA, Health Canada e dal Scientific Committee on Food della Commissione Europea (SCF) .15-18 Food Standards. LAustralia Nuova Zelanda (FSANZ) ha rilevato che lassunzione alimentare di sucralosio in Australia rientra nei livelli raccomandati.3

Il sucralosio non è elencato nel Rapporto sugli agenti cancerogeni degli Stati Uniti.12

Acesulphame potassium

Acesulphame potassium (Ace K) è un dolcificante artificiale più recente utilizzato in molte delle bevande analcoliche di nuova generazione. Twinsweet ™ è il nome commerciale della combinazione di Ace K e aspartame. Come altri dolcificanti artificiali, esistono preoccupazioni sulla sicurezza di Ace K. La sicurezza di Ace K è stata valutata e approvata dal Joint FAO / WHO Expert Committee of Food Additives (JECFA), dalla FDA, FSANZ e dal Comitato Scientifico Food of the European Commission (SCF) .19-22 Food Standards Australia e Nuova Zelanda (FSANZ) hanno riscontrato che lassunzione alimentare di Ace K in australiano è ben entro i livelli raccomandati.3

Glicoside steviolico

Il glicoside steviolico è un dolcificante naturale derivato dalla pianta Stevia Rebaudiana.24 È conosciuta come “Stevia” in Australia. FSANZ ha condotto una valutazione completa del rischio prima della sua approvazione nel 2008 e ha concluso che è improbabile che abbia effetti negativi sulla salute a dosi fino a 11 mg / kg di peso corporeo.25

Riepilogo

Nonostante linteresse dellopinione pubblica, non ci sono prove che i dolcificanti artificiali causino il cancro o non siano sicuri nelle dosi tipicamente consumate.23 Una recente revisione ha concluso che, ad eccezione di uno studio sul cancro con “metodologia insolita” che è in fase di revisione, nessun altro problema sulla sicurezza di questi dolcificanti artificiali rimane irrisolto.24

Come per tutti gli additivi, tuttavia, la presenza di dolcificanti indica che il cibo viene elaborato più pesantemente. I dolcificanti artificiali sono solitamente presenti negli alimenti che non dovrebbero comunque essere consumati in grandi quantità – il gruppo extra della Australian Guide to Healthy Eating. I genitori interessati dovrebbero cercare di scegliere cibi venduti senza etichetta; cibi non trasformati come frutta e verdura. Ciò contribuirà a prevenire il sovrappeso e lobesità e porterà a una riduzione del rischio di molte malattie croniche e cancro.

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