In che modo lo stress influisce sulla digestione
Hai mai dovuto prendere una decisione “straziante” sotto pressione? O sei mai stato così ansioso di avere le farfalle nello stomaco? Se è così, allora sai come lo stress può influenzare il tuo sistema digestivo.
Il cervello e lintestino sono collegati e costantemente in comunicazione. In effetti, più neuroni risiedono nellintestino quindi nellintero midollo spinale, secondo una ricerca pubblicata nel libro Neuroscience.
“Lo stress può influenzare ogni parte del sistema digestivo”, afferma Kenneth Koch, MD, professore di medicina in gastroenterologia e direttore medico del Digestive Health Center presso il Wake Forest University Baptist Medical Center di Winston-Salem, North Carolina.
Lintestino è controllato in parte dal sistema nervoso centrale del cervello e midollo spinale. Inoltre, ha una propria rete di neuroni nel rivestimento del sistema gastrointestinale, noto come sistema nervoso enterico o intrinseco. In effetti, il sistema nervoso dellintestino è così influente che alcuni ricercatori considerano lintestino un secondo cervello, come notato in un articolo pubblicato su Scientific American.
Il nervo enterico sistema, insieme ai suoi 100 milioni di cellule nervose che rivestono il tratto gastrointestinale dallesofago al retto, regola i processi digestivi come:
- deglutizione
- Il rilascio di enzimi da rompere down food
- La classificazione del cibo come nutrienti o prodotti di scarto
Lo stress può avere un impatto significativo sul modo in cui il tuo corpo esegue questi processi.
Cosa Succede quando il tuo corpo è stressato?
Quando si trova di fronte a una situazione potenzialmente minacciosa, il sistema nervoso simpatico, una parte del sistema nervoso autonomo del corpo, che regola le funzioni corporee come il battito cardiaco, la respirazione e la pressione sanguigna – risponde innescando una “risposta di lotta o fuga”, rilasciando lormone dello stress cortisolo per rendere il corpo vigile e preparati ad affrontare la minaccia.
Lo stress provoca cambiamenti fisiologici, come un aumento dello stato di consapevolezza, respirazione e battito cardiaco più rapidi, pressione sanguigna elevata, aumento del colesterolo nel sangue e aumento della tensione muscolare.
Quando lo stress attiva la risposta di volo o volo nel tuo sistema nervoso centrale, il dottor Koch dice che può influenzare il tuo sistema digestivo:
- Provocare spasmi allesofago
- Aumentare lacidità nello stomaco, con conseguente indigestione
- Provocando nausea
- Diarrea o costipazione
Nei casi più gravi, lo stress può causare una diminuzione del flusso sanguigno e dellossigeno allo stomaco, che potrebbe portare a crampi, infiammazioni o uno squilibrio dei batteri intestinali. Può anche esacerbare disturbi gastrointestinali, tra cui:
- Sindrome dellintestino irritabile (IBS)
- Malattia infiammatoria intestinale (IBD)
- Ulcere peptiche
- Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD)
“Sebbene lo stress non possa causare ulcere gastriche o malattie infiammatorie intestinali, può peggiorare queste e altre malattie della digestione”, dice Koch. Quindi è importante prendere misure per mantenere il controllo durante le situazioni stressanti e trovare modi per mantenere la calma.
6 modi per gestire lo stress
Esistono modi sia psicologici che fisici per gestire lo stress . Ma la stessa tecnica per alleviare lo stress potrebbe non funzionare per tutti. Ecco sei opzioni che puoi provare:
Fai esercizio fisico regolare
Lattività fisica allevia la tensione e stimola il rilascio di sostanze chimiche nel cervello chiamate endorfine, che agiscono come antidolorifici naturali. Le endorfine migliorano il sonno, che può aiutare ad alleviare lo stress, secondo lAnxiety and Depression Association of America.
“È uno dei modi migliori per gestire lo stress e mantenere una digestione sana”, dice Koch. Uno studio pubblicato nel 2014 sulla rivista Cognitive Behavioral Therapy ha esaminato la relazione tra esercizio aerobico e concentrazione dellattenzione durante lesercizio su 33 pazienti con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e ha rilevato che l89% dei pazienti ha riportato miglioramenti nel PTSD e nella sensibilità allansia. / p>
Considera la psicoterapia
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è una tecnica che ha dimostrato di aiutare a ridurre lansia e lo stress aiutandoti a imparare a sostituire i pensieri negativi e distorti con quelli positivi. Uno studio pubblicato nel 2017 sul Journal of Consulting and Clinical Psychology ha esaminato lefficacia della CBT sulla qualità della vita, lansia e la depressione in quelli con IBD. I pazienti con IBD che hanno riportato una bassa qualità di vita sono stati assegnati in modo casuale a un intervento CBT insieme a cure mediche standard per tre mesi e mezzo. Rispetto a un gruppo di controllo, le persone con IBD che hanno ricevuto CBT hanno riportato una qualità di vita superiore e livelli più bassi di depressione e ansia.
Scegli cibi anti-stress
Una revisione pubblicata a maggio 2017 sulla rivista Neuroscience and Biobehavioral Reviews ha rilevato che i disturbi alimentari e lobesità possono essere associati a stress psicologico. Anche il cortisolo, un ormone rilasciato dalle ghiandole surrenali, aumenta lappetito. Lo stress può influire anche sulle preferenze alimentari. Studi hanno dimostrato che “il disagio fisico o emotivo aumenta lassunzione di cibo ad alto contenuto di grassi, zuccheri o entrambi”, secondo la Harvard Medical School.
Ma ci sono alcuni alimenti che hanno dimostrato di ridurre lansia. Secondo una ricerca pubblicata in: Gennaio 2017 sulla rivista Scientific Reports.
Yoga
Questa pratica mente-corpo combina pose fisiche con tecniche di respirazione e meditazione. Secondo uno studio pubblicato nel 2018 sullInternational Journal of Preventive Medicina, le donne che si sono impegnate in lezioni di Hatha yoga di unora tre volte a settimana per 12 sessioni hanno ottenuto riduzioni significative di stress, ansia e depressione. La ricerca mostra anche che lo yoga può abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
Meditazione
Esistono molte tecniche di meditazione che possono aiutarti a concentrare la mente su un oggetto, unattività o un pensiero per aiutarti a raggiungere la calma. Sebbene lobiettivo della meditazione non sia la riduzione dello stress, questo è un effetto collaterale di questa antica pratica.
Una revisione pubblicata nel 2018 su The Lancet Public Health ha esaminato gli effetti di un intervento basato sulla consapevolezza sulla resilienza stress negli studenti universitari. Otto interventi settimanali di Mindfulness Skills for Students (MSS) sono stati somministrati in modo casuale agli studenti per 75-90 minuti, concentrandosi su esercizi di consapevolezza e periodi di auto-riflessione. Alla fine dellintervento, gli studenti del gruppo MSS hanno riportato livelli di stress inferiori.
Sviluppare capacità di gestione del tempo
Una parte importante della riduzione dello stress è la cura di sé. Per molti, questo implica gestire il proprio tempo nel modo più efficace possibile. Uno studio pubblicato nel 2017 sulla rivista Electronic Physician ha esaminato le relazioni tra gestione del tempo, ansia e motivazione accademica in 441 studenti delle scuole per infermieri utilizzando questionari e scale auto-segnalati. Gli studenti che hanno svolto un lavoro scarso nella gestione del proprio tempo avevano livelli più elevati di ansia e una minore motivazione accademica rispetto a individui che erano migliori gestori del tempo.
Puoi migliorare le tue capacità di gestione del tempo:
- Conoscere le scadenze
- Pianificare in anticipo
- Stabilire obiettivi
- Evitare la procrastinazione
Segnalazione aggiuntiva di Nicol Natale.