I ciechi sognano a colori?
I ciechi sognano a colori?
Monitor braille
maggio 2014
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I ciechi sognano a colori?
di Erin Jepsen
Dalleditore: A volte mi ritrovo a lamentarmi della sfocatura che percepisco tra opinione e notizie, della tendenza a elevare il giornalista al di sopra degli eventi che rapporti, e su quanto facilmente accettiamo un lato di una storia senza esigere laltro lato e poi una discussione ponderata dei punti di vista contrastanti. Quando portiamo un pezzo investigativo, il Monitor cerca di parlare con coloro che si lamentano e con coloro che sono lobiettivo delle denunce. Sicuramente pesiamo con la nostra sintesi di ciò che ci è stato detto e abbiamo osservato, ma speriamo anche di fornire ai lettori informazioni sufficienti per trarre le proprie conclusioni su ciò che è stato riferito.
Quello che segue non è un pezzo investigativo. È chiaramente unopinione fortemente sostenuta, che può indurre quelli di noi che si considerano progressisti nel modo in cui pensiamo alla cecità di chiedersi se apprezziamo tutto ciò che i nostri sensi possono dirci o se semplicemente apprezziamo averli, poveri sostituti sebbene essi può essere, per il senso della vista.
Ecco una prospettiva dalla madre di un bambino cieco, una madre che ha un po di vista ma si considera cieca e pensa che ci sia molto da apprezzare nellessere così:
Ti è mai stato chiesto, & ldquo; I ciechi sognano a colori? & rdquo; & rsquo; vorrei rispondere a questa domanda, ma non nel modo in cui potresti pensare. & rsquo; vorrei dire che le persone cieche hanno bisogno di sognare più a colori, non letteralmente, ma metaforicamente. Lascia che ti spieghi se posso.
Nel nostro mondo esiste una condizione cronica che ha un disperato bisogno di essere cambiata. Labbiamo scheggiato, ma ancora si annida nella nostra cultura, nei libri, nei film, nelle conversazioni e nelle aspettative inutilmente limitate. Lo & rsquo; lo chiameremo & ldquo; sightism & rdquo; in mancanza di un termine migliore, e, rapidamente definita, & rsquo; è la convinzione che essere vedenti sia fondamentalmente meglio che essere ciechi.
Storicamente, il & ldquo; modello medico di cecità, & rdquo; come & rsquo; s chiamato nel mondo accademico, è in parte da biasimare. Il pensiero va così: malattie, malattie o incidenti causano la cecità, quindi deve essere ovviamente combattuto e curato dalla comunità medica e dalla ricerca. Gli oculisti trascorrono anni di studio e milioni di dollari per imparare a ripristinare la vista. La cecità non è una parte ideale della condizione umana, quindi la sua inversione è migliore della sua accettazione. La letteratura storica dipinge il cieco come un cittadino di seconda classe, incapace di mantenere una famiglia, incapace di funzionare in modo indipendente e privo di potere in qualsiasi tipo di senso sociale. La Bibbia ha anche diversi esempi di Cristo che ripristina la vista, il che porta con sé il presupposto che la vita di coloro che saranno così toccati sarà notevolmente migliorata.
Nella cultura moderna noi, i pochi illuminati politicamente corretti, presumiamo di & rsquo; ci siamo evoluti oltre questa umiliante forma di oppressione. Ecco & rsquo; s come tende a funzionare il nostro pensiero moderno: certo che un cieco può funzionare! & rsquo; userà semplicemente il suo iPhone come una sorta di mirino sostitutivo e andrà avanti con i suoi affari. La tecnologia oggi è avanzata così tanto che & rsquo; presto avremo auto a guida autonoma e retine artificiali. Le cellule staminali probabilmente ricresceranno interi occhi se messe nella capsula di Petri giusta.
Sì, & rsquo; sto scherzando, ma mi chiedo se riesci a individuare il mio punto di vista ? Occhi di ricambio. Nuovi bulbi oculari che funzionano. Vista, vista, vista. Prezioso & mdash; puoi scommetterci. La fine e sii tutta lesistenza umana & mdash; Non & rsquo; t lo compro.
& rsquo; mi è stato detto che gli esseri umani usano fino al 70 per cento del loro cervello per interpretare le immagini visive. Mi è stato detto questo durante uno screening della vista in cui la mia condizione visiva è stata interrogata. Apparentemente il mio cervello elabora le immagini visive in modo errato. Ha messo a fuoco per me (scusate il gioco di parole) i guai che il mondo vedente ha con lidea che qualcuno possa funzionare normalmente senza quel 70 percento di input visivo e avere ancora un ricco ambiente sensoriale. Capisco. La matematica semplice impone che una persona cieca usi solo il 30 percento che rimane, giusto? Bene, sappiamo tutti che non è & rsquo; t vero.Il cervello è più flessibile di così e, sebbene & rsquo; t accettare il delizioso mito delludito sovrumano, alla Daredevil, so che il cervello si appropria dellelaborazione visiva centri per interpretare le forme lette dalle dita e linput uditivo. Lecolocalizzazione è un esempio.
Tuttavia, le persone hanno difficoltà a credere che sia adeguato. Anche la comunità cieca ha un atteggiamento pervasivo di visione che lo attraversa. Resta con me qui. Ci & rsquo; ci è stato detto per tutta la vita che, sebbene la cecità va bene, la vista è migliore, giusto? I genitori vedenti ricevono la notizia che il loro bambino sarà cieco per tutta la vita, e come reagiscono? Piangono. La bambina li sente piangere e inizia a farsi unimmagine delle proprie sfortunate circostanze. Questo si traduce nelladulto cieco scarsamente istruito (non per colpa sua) che non può mantenere un lavoro perché non ci si aspettava che lei percorresse i mezzi pubblici da sola, luomo che non impara mai ad andare daccordo con i suoi colleghi senza chiedere speciali trattamento, e la donna che è incapace di utilizzare la tecnologia attuale perché la sua scuola le ha fornito la tecnologia dal 1965. Nello scrivere questo & rsquo; non ci sto svergognando, ma & rsquo; m sottolineando alcuni semplici fatti. Conosciamo tutti questi ciechi. Siamo loro.
Ho problemi di vista. Mi & mi è stato negato il lavoro perché il potenziale datore di lavoro conosceva un cieco incompetente e pensava che anchio fossi incompetente. Cè spazio per il cambiamento.
Famiglia, conoscenti e sconosciuti ogni settimana mi dicono cose a cui dovrei credere su me stesso e su mia figlia, che è cieca. Quando corre con sicurezza in chiesa durante le prove musicali, invariabilmente qualcuno mi dice che può sicuramente vedere meglio di quanto pensiamo possa. (Uhm, protesi oculare, qualcuno?) Lassunto di fondo che il movimento sicuro possa essere raggiunto solo con la vista è indiscusso. Quando lo rifiuto, stupore e la temuta parola & ldquo; inspiration & rdquo; spesso segue. Quando ha subito un intervento chirurgico agli occhi, le persone mi hanno chiesto se poteva vedere meglio. Mi chiedono se possono pregare che la sua vista migliori. Non ho & rsquo; entrare nelle mie osservazioni sulla nostra fede nel sistema medico in contrasto con la nostra fede nel Divino. Anche se credo nella guarigione divina, credo di più nella guida divina, ea volte camminiamo davvero per fede e non per vista. Mi hai sentito? Non vista. Ad esempio, & va bene.
Il movimento per i diritti civili nel nostro paese ha concentrato la nostra attenzione sulla razza. Ci ha mostrato che le persone con la pelle nera potrebbero essere impiegate se fosse consentito loro di essere istruite. Ci ha mostrato che i neri non si accontentavano di sedersi in fondo allautobus o di essere trattati come cittadini di seconda classe. Ci ha mostrato che il vecchio & ldquo; colorato & rdquo; fontanella accanto al & ldquo; bianco & rdquo; la fontanella non andava più bene e il fatto che gli adulti neri facessero da calzolaio a lavori umili non era più accettabile. Come paese abbiamo scoperto che le persone di colore erano uguali in tutto e per tutto ai bianchi. Ci è voluto del tempo perché questa idea venisse assorbita. Ci è voluto molto lavoro. Ma, per molti di noi, è finalmente penetrato nei nostri crani e, altrettanto importante, si è fatto strada nei nostri cuori & mdash; entrambi sono necessari per una reale consapevolezza e comprensione che le persone sono uguali, indipendentemente dalla razza.
Ora lascia che & rsquo parli di disabilità. Sono & rsquo; anchio sono stanco di stare seduto in fondo allautobus. Sono & rsquo; sono stanco delle persone che piangono per la cecità. Sono & rsquo; sono stanco della letteratura che equipara la cecità alla morte, al peccato, alloscurità e alla paura e allinettitudine. Sono & rsquo; sono stanco di essere visto come sovrumano o subumano e, mai oh mai, solo umano. Sono & rsquo; sono stanco di video virali che mostrano un bambino di sei anni che scende da un marciapiede per la prima volta con il suo bastone bianco come se fosse una buona cosa. & rsquo; non è una buona cosa. I bambini di diciotto mesi scendono dal marciapiede per la prima volta, non i bambini di sei anni. Sono & rsquo; sono stanco di leggere circa il 70 per cento dei tassi di disoccupazione per gli adulti ciechi. Sono & rsquo; sono stanco degli enti di beneficenza in braille che & ldquo; portano la luce a chi è nelloscurità. & rdquo; Beh, scusami, & rsquo; non sono al buio. In effetti, la mia condizione visiva ha un po troppa luce.Sono & rsquo; sono stanco di raccogliere fondi per combattere la mia cecità. Non & rsquo; t raccolgo soldi per combattere i miei capelli castani, la mia altezza di un metro e venti o la mia pelle caucasica. Se raccogliessi fondi per combattere la & rsquo; s pelle africana, & verrei accusato di razzismo e i miei accusatori sarebbe giusto. Non & rsquo; non ho bisogno di combattere contro chi sono e, soprattutto, combattere contro il modo in cui percepisco il mondo priva il mondo della mia percezione e della mia voce e messaggio.
Il modello medico di cecità va bene fin dove arriva. Il modello sociale fa un passo avanti e insiste sul fatto che la cecità, quando incurabile, può diventare una normale condizione di esistenza e dovrebbe essere accettata come tale. Be , & è tutto carino, ma accetto semplicemente la pelle africana di mia figlia & rsquo; Senza significato! Abbraccio la sua bellezza. Dico a mio figlio bi-razziale che la sua pelle marrone è stupenda, il che è. Dico loro che i loro bei capelli sono così divertenti. Lo dico ai miei figli bianchi. Adoro la mia famiglia multicolore e la mia adorazione apre la porta affinché anche chi mi circonda possa adorarli. Attiro lattenzione sulla razza solo per illustrare un parallelo tra laccettazione delle differenze di razza e laccettazione delle differenze di capacità sensoriale. Proprio come il rifiuto del razzismo alla fine si basa sullapprezzamento reciproco & rsquo; le differenze, il rifiuto del visionismo va molto, molto oltre la semplice accettazione. Il semplice fatto di esistere nonostante la nostra cecità non è & rsquo; t abbastanza buono. Segretamente desiderando di poter vedere vinto & rsquo; t tagliato. Cè un punto oltre il semplice vivere con la nostra cecità – goderne davvero. Cè un punto in cui ci rendiamo conto di avere una percezione unica del mondo che le persone vedenti non hanno & rsquo; Questa percezione aggiunge ricchezza allarazzo dellesistenza umana.
Mia figlia cieca ha una percezione ricca che è unica per lei e non è in alcun modo inferiore a quella di sua sorella che è completamente vedente. Se vado in giro raccontando a mia figlia cieca tutto quello che vedo e descrivendole il mondo in modo che il suo povero e pietoso mondo oscuro sia solo un po più pieno, allora le invio il sottile messaggio che le cose che nota sono meno significative delle cose Posso (più o meno) vedere. Le persone che mi dicono che sono benedetto a causa della vista limitata che ho, ignorano le cose meravigliose che possiedo come parte del mio sé cieco. Voglio dire loro che il modo unico in cui ho sempre percepito il mondo è importante, anche se è diverso dal modo in cui lo percepiscono!
Ricorda la scena in Dead Poets Society in cui linsegnante si trova sulla sua scrivania davanti al costernazione dei suoi alunni della scuola materna rigorosi e seguaci delle regole? Sta cercando di convincerli a vedere il mondo in un modo nuovo, un modo diverso. Sta cercando di ampliarli. Alla fine del film, la scena strappalacrime coinvolge uno studente in piedi sulla sua scrivania, come a dire, & ldquo; Ho imparato cosa stavi cercando di insegnare. Capisco. Ho & rsquo; ho cambiato. & rdquo;
Indovina cosa? Noi ciechi siamo nati in piedi sulle nostre scrivanie – o quella malattia o incidente ci ha costretti lassù. Vediamo il mondo in un modo diverso. Questo & rsquo; non è una brutta cosa; è & rsquo; è una cosa meravigliosa. È & rsquo; è una cosa in espansione. Il mondo ha bisogno di noi: non per dare loro ispirazione, non scendendo dai marciapiedi, ma essendo noi stessi. Vivendo il mondo nel modo in cui lo viviamo noi, guardando le cose da una diversa angolazione, arricchiamo il mondo.
Ho letto un articolo in cui si diceva che larchitettura progettata pensando a un utente cieco finisce per essere più funzionale per la popolazione generale. Allo stesso modo in cui abbracciare la bellezza di tutti i colori delle razze e di tutta la varietà che si trova nel mondo & rsquo; s molte tradizioni culturali ci rende più forti, così fa anche abbracciare le nostre abilità diverse. Questi devono essere visti come modi validi di percepire o navigare nel mondo in modo che possano portare una ricchezza di esperienza, una diversità di pensiero e risoluzione dei problemi che non possono verificarsi quando la visione è considerata il più importante dei nostri cinque sensi. Chiudiamo le porte che conducono a unesperienza umana significativa quando si considera solo la mobilità utilizzando due piedi, quando si considera solo ludito, quando solo le idee neuro-tipiche sono ritenute valide.
Questo cambiamento nel pensiero sulla cecità deve venire prima dalla comunità dei ciechi . Affinché il mondo vedente ci veda come competenti, dobbiamo iniziare a vedere noi stessi come in possesso di unesperienza percettiva veramente valida. Dobbiamo mettere in discussione la visione che accade costantemente intorno a noi. Dobbiamo sederci ai banchi del pranzo per turisti e insistere sul fatto che ci apparteniamo.Dobbiamo apprezzare gli artisti ciechi che mostrano la bellezza della nostra percezione al mondo vedente inconsapevole. Dobbiamo insistere sul fatto che gli attori ciechi interpretano ruoli ciechi a Hollywood e interrompere la vergognosa pratica del cieco, ma vincitrice di Oscar, che si svolge lì. Dobbiamo continuare a lavorare per la parità di accesso allistruzione e ai trasporti. Dobbiamo respingere delicatamente gli insegnanti dei non vedenti che insegnano a fare affidamento sulla vista debole per apprendere le abilità essenziali per la cecità.
& rsquo; m non sottovaluto lesperienza spaventosa della perdita della vista . Qualsiasi cambiamento del genere è destinato a essere inquietante; & rsquo; lho esaminato io stesso. Ho & rsquo; ho attraversato il cambiamento di identità che ha scosso il cuore della mia esistenza quando la persona che pensavo di essere è la persona che non sono più. & rsquo; ci sono stato. Io ho. & rsquo; va bene. Salire su quella scrivania è spaventoso allinizio. Dopo un po , però, trovi il tuo equilibrio e ti guardi intorno, riconoscendo che ciò che osservi è ancora realtà, ma realtà da un diverso punto di vista.
Grazie al movimento per i diritti civili, posso adottare e allevare bambini neri a avere un futuro meraviglioso e abbracciarli per il colore e la razza che sono. Spero che tra ventanni i miei figli ipovedenti e ciechi possano avere un futuro altrettanto luminoso ed essere abbracciati nelle loro famiglie e nei luoghi di lavoro per i preziosi contributi che danno e non semplicemente accettati o ospitati. Come linimitabile dottor King, ho un sogno: così come il razzismo sta morendo, quel sightismo e labilismo moriranno della stessa morte, che il modello medico non sarà più usato come scusa per discriminare e spingerci ad assumere la seconda classe cittadinanza. Sogno che i nostri ragazzi ciechi si uniranno ai ranghi di domani & rsquo; chimici, dottori, attori e ingegneri, ma anche muratori e lavoratori di fast food. Sogno che non ascolteremo mai più storie di genitori ciechi che hanno figli rimossi dai servizi di protezione dei bambini & rsquo; perché sono entrambi ciechi. Sogno che larchitettura inclusiva sarà uno standard perché le persone che beneficiano direttamente di quellarchitettura sono abbastanza preziose da valerne la pena. Sogno che i nostri figli non debbano & dover spendere le loro energie lottando per la parità di accesso ai laboratori scientifici, ma possono invece dedicare tempo ed energie alla ricerca. Sogno che tutti gli insegnanti di Braille non solo leggano bene il Braille, ma dicano ai bambini che imparare il Braille è facile come i bambini vedenti che imparano a leggere quegli scarabocchi e quelle linee che chiamano stampa. Sogno che gli atleti non vedenti continueranno a lottare per i record mondiali. Non solo sogno per i giornalisti, ma voglio vedere un mondo in cui i ciechi che vogliono vivere una vita tranquilla, pacifica, senza record senza essere interrotti da un flusso costante di conoscenti che li definiscono ispiratori saranno liberi di fare così. Sogniamo insieme & rsquo, va bene? E poi & rsquo; racconteremo al mondo i nostri sogni belli e colorati.
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