Futurism: The Avant-Garde Art Movement Obsessed With Speed and Technology (Italiano)
“Unique Forms of Continuity in Space” di Umberto Boccioni. 1913. (Foto: Wikipedia)
Affascinato da nuova industria ed entusiasti di ciò che ci attendeva, i futuristi del primo Novecento si sono ritagliati un posto nella storia. Crescendo dallItalia, questi artisti hanno lavorato come pittori, scultori, grafici, musicisti, architetti e designer industriali. Insieme, hanno aiutato dare forma a uno stile darte nuovo e moderno che ha ancora forza oggi.
I futuristi erano rivoluzionari, membri di un movimento davanguardia che cercava di liberarsi dalle norme artistiche del passato. Attraverso manifesti frequenti e ben strutturati, sono stati in grado di diffondere ampiamente le loro idee e hanno goduto di un grande successo prima della prima guerra mondiale. Non ne ho mai abbastanza di quello che hanno visto. Per i futuristi, il passato era qualcosa da guardare dallalto in basso. Aeroplani e automobili simboleggiavano la velocità che desideravano ardentemente e il dinamismo con cui vedevano il mondo.
Oggi, il movimento futurista è noto per il suo abbraccio di velocità, violenza e cultura giovanile nel tentativo di far avanzare la cultura . Sebbene il movimento sia probabilmente più ampiamente associato alla scultura Unique Forms of Continuity in Space di Umberto Boccioni, cè molto altro da esplorare.
Le origini del Futurismo
Futuristi italiani Luigi Russolo, Carlo Carrà, Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni e Gino Severini davanti a “Le Figaro”, Parigi, 9 febbraio 1912 ( Foto: Wikipedia)
Il futurismo fu fondato a Milano dal poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti che pubblicò il suo Manifesto del Futurismo nel 1909, prima su La gazzetta dellEmilia e poi sul quotidiano francese quotidiano Le Figaro.
Questo manifesto iniziale delineava il disprezzo del Futurista per il passato, affermando “Non vogliamo farne parte, il passato, noi giovani e forti futuristi!” Nel testo è anche chiaro che Marinetti vuole ristabilire lItalia come nuovo centro culturale. LItalia, che fu unificata solo nel 1870, si stava ancora crogiolando nella gloria dellantico Impero Romano e del Rinascimento italiano. Per i futuristi, questo non era abbastanza.
Infatti, Marinetti aveva chiuso con il passato, scrivendo: “Libereremo lItalia dai suoi innumerevoli musei che la ricoprono come innumerevoli cimiteri”. I futuristi hanno visto molta più bellezza nelle grandi scoperte industriali del XX secolo che nella pittura e nella scultura classiche. Nel manifesto, affermano apertamente che le invenzioni industriali moderne sono molto più attraenti: “Dichiariamo … una nuova bellezza, la bellezza della velocità. Unauto da corsa … è più bella della Vittoria di Samotracia. “
Il manifesto promuoveva anche la violenza e la necessità della guerra, ma è interessante notare che non discuteva né delineava alcuna regola per le arti visive. Ciò sarebbe avvenuto più tardi, con il Manifesto tecnico per la pittura futurista del 1914. Era solo uno dei tanti manifesti che avrebbero prodotto, come scrissero i futuristi su tutti i tipi di argomenti, dallarchitettura alla religione allabbigliamento.
Intorno a Marinetti durante questa fase iniziale cera un nucleo di artisti che avrebbe plasmare il futurismo e, in particolare, le arti visive. Il compositore Luigi Russolo, così come i pittori Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini hanno formato i futuristi originali.
“Dinamismo di un ciclista” di Umberto Boccioni. 1913. (Foto: Wikipedia)
Caratteristiche dellarte futurista
Come faceva il primo manifesto non affrontano direttamente la produzione artistica del futurismo, ci è voluto del tempo prima che ci fosse unimmagine coesa. Un segno distintivo dellarte futurista è la rappresentazione della velocità e del movimento.
In particolare, hanno aderito ai principi di “universale dinamismo ”, il che significava che nessun singolo oggetto è separato dal suo sfondo o da un altro oggetto. “Le sedici persone intorno a te in un autobus a motore sono a turno e contemporaneamente uno, dieci quattro tre; sono immobili e cambiano posto … Lautobus si precipita nelle case che passa, ea loro volta il le case si gettano sullautobus e si fondono con esso. “
Questo è esemplificato al meglio nel Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla, dove il movimento di camminare con il cane è mostrato attraverso il moltiplicarsi del piedi, guinzaglio e gambe del proprietario del cane. Scene urbane come questa erano largomento tipico dei futuristi, che consideravano lambiente cittadino come lapice dei loro ideali.
“Dinamismo di un cane al guinzaglio” di Giacomo Balla. 1912.(Foto: Wikipedia)
Umberto Boccioni ha spiegato i principi dellarte futurista distinguendola da un altro movimento davanguardia: limpressionismo. “Mentre gli impressionisti dipingono un quadro per dare un momento particolare e subordinare la vita del quadro alla sua somiglianza a questo momento, noi sintetizziamo ogni momento (tempo, luogo, forma, tonalità di colore) e quindi dipingiamo il quadro.”
I futuristi furono anche fortemente influenzati dal cubismo, che fu introdotto per la prima volta nel gruppo da Gino Severini. Severini entrò in contatto con lo stile durante una visita a Parigi nel 1911 e introdusse il suo uso di campi di colore spezzati e brevi pennellate al Futuristi. Gli artisti principali hanno utilizzato queste tecniche per creare scene ancora più dinamiche di tutto, dai ciclisti ai ballerini alle città in costruzione.
Alla fine, Boccioni ha portato il suo lavoro da due dimensioni a tre dimensioni e ha creato lacclamata scultura Unique Forme di continuità nello spazio. Aerodinamica e fluida, è emblematica della nuova ossessione del pittore per la scultura e della sua capacità di suggerire il movimento. È interessante notare che la scultura non fu mai fusa in bronzo durante la li fetime. Il suo calco in gesso originale si trova nel museo di arte contemporanea di San Paolo. Diverse fusioni in bronzo furono realizzate a partire dal 1931, con una delle calchi originali acquisita dal MoMA di New York.
“Geroglifico dinamico del Bal Tabarin” di Gino Severini. 1912. (Foto: Wikipedia)
Declino ed eredità del futurismo
“Brooklyn Bridge” di Joseph Stella. 1919-1920. (Foto: Wikipedia)
Linizio della prima guerra mondiale segnò la fine del gruppo futurista originale. Boccioni ha creato un solo dipinto durante la guerra ed è stato arruolato nellesercito italiano. Fu un duro colpo per il gruppo quando fu ucciso nel 1916 durante unesercitazione di addestramento.
Dopo la fine della guerra, Marinetti fece rivivere il movimento. Questo periodo fu in seguito chiamato Secondo Futurismo che divenne associato al fascismo. Come molti fascisti, sentivano che lItalia era un paese diviso tra il nord industrializzato e il sud agricolo e desideravano costruire un ponte per unirli. Il Partito politico futurista di Marinetti è stato effettivamente assorbito nel Partito fascista di Benito Mussolini, anche se Marinetti in seguito sarebbe stato in disaccordo con alcuni dei loro presidi e si sarebbe ritirato dalla vita politica.
Il futurismo del dopoguerra era dedito a nuovi tipi di espressione. In particolare, laeropittura divenne uno stile popolare negli anni 20. Combinava lamore per il volo con i paesaggi aerei ed era spesso usato nella propaganda. Non limitato ai paesaggi, laeropittura era in realtà varia nei suoi argomenti e rimase popolare fino al 1940.
Dopo la sconfitta di Mussolini e la morte di Marinetti nel 1944, il futurismo come movimento formale era morto. Tuttavia, rimase molto influente per i successivi movimenti artistici del XX secolo come Dada, Surrealismo e, in termini di design, Art Deco.
Oggi, le opere di artisti futuristi possono essere trovate nelle principali collezioni di tutto il mondo e sono essenziali per comprendere la cultura del primo Novecento.
“Speeding Motorboat” di Benedetta Cappa. 1923. (Foto: WikiArt)
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