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Mapp v. Ohio è stato un caso storico della Corte Suprema del 1961 deciso 6-3 dalla Corte Warren, in cui si è ritenuto che il Quarto Emendamento protezione contro perquisizioni e sequestri irragionevoli applicati agli stati ed escluso prove ottenute incostituzionalmente dalluso in procedimenti penali statali. Questa decisione annullò Wolf v. Colorado e annullò la condanna dellappellante Dollree Mapp.
La casa di Dollree Mapp a Cleveland, Ohio è stata forzata da agenti di polizia che credevano che un sospetto attentatore fosse allinterno della casa. Durante le ricerche in casa sua, gli agenti hanno trovato libri pornografici. Successivamente, Mapp è stato perseguito secondo uno statuto dellOhio per essere a conoscenza del possesso di materiale osceno e lascivo. È stata condannata anche se laccusa non è stata in grado di produrre un mandato di perquisizione valido.
La maggioranza ha ritenuto che tutte le prove ottenute in modo incostituzionale, senza un mandato di perquisizione, sono inammissibili nei procedimenti penali statali. Tali prove erano già vietate nei tribunali federali, ma la maggioranza ha convenuto che la regola di esclusione per le prove sequestrate illegalmente si applicava anche ai tribunali statali, attraverso il Quattordicesimo Emendamento. La Corte Suprema ha insistito sul fatto che la regola di esclusione doveva essere applicata agli stati, altrimenti il quarto emendamento era sostanzialmente inutile.