The Gilder Lehrman Institute of American History (Italiano)

Nato in Africa , Phillis Wheatley è stata catturata e venduta come schiava da bambina. Fu acquistata da John Wheatley di Boston nel 1761. I Wheatley riconobbero presto lintelligenza di Phillis e le insegnarono a leggere e scrivere. È diventata famosa a livello locale per la sua poesia. Attraverso la famiglia Wheatley, Phillis entrò in contatto con molte figure di spicco.

Nellottobre 1772, Thomas Woolridge, un uomo daffari britannico e sostenitore di William Legge, conte di Dartmouth, le chiese di scrivere una poesia per Legge , che era stato appena nominato segretario di stato per le colonie. Intitolato “Alla destra onorevole William, conte di Dartmouth”, il poema riflette le speranze dei coloni che Dartmouth sarebbe meno tirannico del suo predecessore. Wheatley dichiara quindi che il suo amore per la libertà deriva dallessere una schiava e descrive di essere stata rapita dai suoi genitori, paragonando il rapporto delle colonie con lInghilterra al rapporto di uno schiavo con un proprietario di schiavi:

Dovresti, mio signore, mentre ascolti la mia canzone,
chiederti da dove è nato il mio amore per la libertà,
da dove provengono questi auguri per il bene comune,
Sentendo i cuori soli al meglio compresi,
io, giovane nella vita, da un fato apparentemente crudele
fui strappato dal felice seggio immaginato di Afric:
quali dolori strazianti devono molestare,
quali dolori affliggono il petto dei miei genitori?
Steeld era quellanima e non si mosse dalla miseria
Che da un padre prese il suo amato bambino:
Tale, tale il mio caso. E allora non posso che pregare
Gli altri potrebbero non sentirsi mai influenzati da tirannia?

Questa poesia è stata stampata nel suo libro, Poesie su vari argomenti, religiosi e Moral, pubblicato a Londra nel 1773. Con la comparsa di questo libro, Wheatley divenne la prima persona di lingua inglese di origine africana a pubblicare un libro.

Fare clic qui per leggere la poesia completa.

Estratto

. . . Non più, America, in uno sforzo luttuoso
di torti e lamentele irrimediabili lamentate,
non temerai più la catena di ferro,
che la tirannia sfrenata con mano senza legge
aveva fatto, e con significava schiavizzare la terra.

Se tu, mio signore, mentre ascolti la mia canzone,
ti chiedi da dove sia nato il mio amore per la libertà,
da dove provengono questi auguri per il bene comune ,
Sentendo solo i cuori meglio compresi,
Io, giovane nella vita, con un fato apparentemente crudele
Fui strappato dal felice seggio immaginato di Afric:
Quali fitte lancinanti devono molestare,
Quali dolori affliggono il seno dei miei genitori?
Lanima era dacciaio e non si è mossa dalla miseria
Che da un padre ha sequestrato il suo bambino amato:
Tale, tale il mio caso. E allora non posso che pregare
Gli altri potrebbero non sentirsi mai influenzati da tirannia?

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