The Death of The Red Baron (Italiano)
Frederick Holmes, MA, MD, FACP Professore di Medicina Emerito e di Storia della Medicina University of Kansas School of Medicine
Manfred Albrecht Freiherr von Richthofen è nato in una famiglia aristocratica prussiana a Breslavia nel 1892. Figlio del maggiore Albrecht Philipp Karl Julius Freiherr von Richthofen, ha studiato in una serie di scuole militari e accademie. Un eccellente atleta e cavaliere fu incaricato nel Primo Reggimento degli Ulani Kaiser Alexander III nel 1911 e dopo lo scoppio della guerra nel 1914 prestò servizio sia sul fronte occidentale che su quello orientale come ufficiale di cavalleria. Nel 1915 si trasferì al servizio aereo dellesercito imperiale tedesco (Luftstreitkräfte) e studiò tattiche aeree sotto la guida del maestro stratega tedesco Hauptman Oswald Boelcke, effettuando la sua prima missione di combattimento dopo meno di trenta ore di istruzione di volo. Nonostante un inizio indifferente come pilota da combattimento, fu comunque invitato a unirsi allo squadrone Jagdstaffel 2 di Boelcke e presto eccelleva in combattimento seguendo il Boelcke Dicta, che includeva lavvicinamento al suo nemico dallalto con il sole dietro di lui, sparando solo a distanza ravvicinata, sempre tenendo gli occhi sul bersaglio e attaccando in un gruppo di quattro o sei aerei.
Ritratto del romantico e audace giovane Baron Manfred von Richthofen
Allinizio del 1917 aveva 16 uccisioni confermate, era stato insignito della più alta onorificenza militare della Germania, Pour le Mérite, ed era comandante di uno squadrone, Jasta 11, di piloti di caccia délite. Solo nellaprile 1917 abbatté 22 aerei britannici. Pilotando una serie di aerei Albatros, la sua vanità lo portò a dipingere di rosso ciascuno. Poiché il tedesco “Freiherr” è stato tradotto in inglese come “Baron”, è passato poco tempo prima che fosse conosciuto nel mondo come “The Red Baron”. Il suo squadrone è stato combinato con altri tre per formare Jagdgeschwader 1, che era ampiamente temuto come Il circo volante. Anche suo fratello minore, Lothar, era un pilota da combattimento ma molto più audace di Manfred. Lothar ebbe 40 uccisioni confermate e, ironia della sorte, sopravvisse alla guerra.
I fratelli Manfred e Lothar von Richthofen
In Luglio 1917 Il Barone Rosso si schiantò in Belgio dopo essere stato attaccato dal capitano Donald Cunnell del Royal Flying Corps, riportando un grave trauma cranico, probabilmente una frattura del cranio. Nonostante la coscienza offuscata e il compromesso visivo, era riuscito a far atterrare il suo aereo. Per diversi mesi ha volato di tanto in tanto e ha subito diverse operazioni per rimuovere le schegge ossee dalla ferita alla testa. Ha sofferto di mal di testa e un netto cambiamento nella sua personalità che è durato fino alla sua morte. Contro il parere medico tornò a volare regolarmente con il suo gruppo nellottobre del 1917 abbattendo 18 aerei fino alla sua morte sei mesi dopo. Al momento della sua morte aveva abbattuto in tutto 80 aerei. Era il principale asso dellaria della Prima Guerra Mondiale, seguito dal francese René Fonck con 75 uccisioni confermate e Billy Bishop of Canada con 72. Sia Fonck che Bishop vissero a lungo dopo la guerra, morendo ciascuno negli anni 50.
Von Richthofen incontrò la sua fine il 21 aprile 1918 in circostanze alquanto insolite. Mentre inseguiva un pilota canadese con poca esperienza e ad unaltitudine molto bassa (il tenente Wilfrid May) è stato scacciato da un pilota canadese esperto (il capitano Arthur Brown) che si è tuffato ripidamente e gli ha sparato prima di salire per evitare di schiantarsi al suolo. Il barone riprese la sua ricerca di maggio ma poco dopo, affrontando il fuoco concentrato delle truppe australiane a terra, fece un brusco atterraggio in un campo vicino al fiume Somme. I soldati, che avevano sparato sul suo aereo da terra, raggiunsero rapidamente il suo triplano rosso Fokker distrutto e potrebbero o meno aver sentito le sue ultime parole che, presumibilmente, includevano la parola kaput. Non è possibile trovare resoconti esatti dei danni al suo aereo causati da armi da fuoco, prima che fosse smantellato dai soldati in cerca di souvenir.
Foto reale di “The Fed Baron” che fa atterrare il suo triplano Fokker DL1
Il suo corpo è stato portato in un hangar dellAustralian Flying Corps a Poulainville, lavato da un corpo di guardia e subito esaminato da almeno quattro ufficiali medici. Il corpo non è stato aperto. Una ferita di ingresso e una ferita di uscita sono state individuate superficialmente e sondate con un filo di recinzione. I rapporti successivi di due di questi uomini – uno un colonnello e laltro un capitano – non sono congruenti. La conclusione più plausibile delle diverse visioni del suo corpo, immediatamente e un po più tardi, suggerisce che un singolo proiettile sia entrato nel torace laterale destro di von Richthofen, sia passato attraverso il suo polmone destro e il suo cuore ed sia uscito dal suo petto sinistro. Prima che laereo Fokker rosso venisse spazzato via, alcuni pensavano che un singolo foro di proiettile sul lato destro della cabina di pilotaggio fosse allineato con le ferite allingresso e alluscita del petto. Il suo corpo è stato sepolto il 22 aprile nel cimitero di un villaggio vicino ad Amiens, in Francia, dopo un funerale militare condotto dalle forze del Commonwealth.
Sepoltura di Manfred von Richthofen il 22 aprile 1918, nota lidentità dei soldati del Commonwealth britannico
I miti e la mistica associato a Manfred von Richthofen e alla sua morte provocò unimmediata e continua attrazione da parte della stampa e di altri media. Il capitano Arthur Brown ha ricevuto un bar alla sua Distinguished Flying Cross ma non alla Victoria Cross, in precedenza presumibilmente promesso dalla Gran Bretagna per luomo che ha ucciso il barone rosso. Nonostante molti pretendenti, nessun soldato australiano ha ricevuto alcuna decorazione per aver causato la fine di von Richthofen. Il miglior scenario per la morte di von Richthofen dà credito al sergente Cedric Popkin della 24a compagnia di mitragliatrici della prima forza imperiale australiana che ha sparato con la sua mitragliatrice Vickers al triplano rosso Fokker DR1 mentre virava a sinistra ed è fuggito per evitare il fuoco da Lewis guns presidiato da Robert Buie e Snowy Evans. Si può presumere che le abilità di volo di The Red Baron fossero abbastanza intatte il 21 aprile perché aveva abbattuto due aerei nemici il giorno prima.
Non cera fascino nella guerra di trincea e pochi preziosi eroi. Al contrario, la guerra aerea era roba da valorosi cavalieri dellaria che duellavano in un combattimento singolo molto al di sopra del fango, della miseria e della mortalità delle trincee molto al di sotto di loro. Che il barone von Richthofen sia stato quasi sicuramente portato alla morte appena sopra queste trincee da un coraggioso mitragliere australiano rimane una grande ironia della Grande Guerra.