Storia delle auto elettriche

LA STORIA DELLAUTO ELETTRICA

LASCESA, LA CADUTA E LASCESA DELLELETTRICA

Che la scomparsa del nostro amico cavallo sia solo questione di tempo, pochi, pensiamo, saranno disposti a negarlo; e per quanto gli allevatori possano sforzarsi di arrestare il progresso dellopinione pubblica nelladozione di questo punto di vista, le cifre implacabili che ogni anno successivo accumula contro di loro lasciano poco spazio al dubbio che tra poco dovranno accettare linevitabile, e, con quella grazia che possono, ammettere la sconfitta per mano dei “senza cavalli”. …

Questa è unintroduzione a un articolo di giornale del 1910 nella “Rivista americana”, questo sentimento potrebbe essere ripetuto in il futuro molto prossimo per quanto riguarda il motore a combustione interna e illustra chiaramente un cambiamento epocale in quel periodo in cui la popolazione stava adottando la carrozza senza cavalli. Allinizio del XX secolo il numero di auto elettriche immatricolate negli Stati Uniti era quasi il doppio rispetto alle auto a benzina, ma allinizio della seconda guerra mondiale erano quasi del tutto scomparse.

I primi pionieri avevano iniziato a sperimentare con carrozze elettriche già nel 1828 rendendo lauto elettrica quasi 200 anni, un fatto che sorprenderà molti, ne sono sicuro. Molti inventori sono stati attribuiti a varie versioni e modelli di carrozze senza cavalli che utilizzavano energia elettrica e batterie per tutto il 1800, ma i primi veicoli pratici furono prodotti alla fine del 1800, allinizio del 1900. Linventore inglese Thomas Parker, responsabile dellelettrificazione della metropolitana di Londra, sviluppò diversi prototipi di auto elettriche tra il 1884 e il 1887. Linventore scozzese Robert Anderson ha anche inventato una rozza carrozza elettrica già nel 1832! La fine del 1800 inizi del 1900 vide lo sviluppo diffuso di veicoli elettrici con il Regno Unito, Stati Uniti dAmerica e Francia in prima linea con flotte di taxi elettrici per le strade di New York e Londra nel 1897, a Londra le auto elettriche guadagnarono rapidamente il soprannome “Colibrì” a causa del caratteristico ronzio che hanno creato.

È con grande orgoglio che EVHERO può dire che lauto elettrica è lauto originale e con la sua attuale rinascita e linfrastruttura in continua crescita prevediamo che sia qui per restare questa volta. Con tutti i principali produttori automobilistici esistenti impegnati nellauto elettrica e la maggior parte con modelli già in produzione e governi e consigli locali impegnati a raggiungere obiettivi di inquinamento sempre più rigorosi, vediamo un futuro molto luminoso per lelettrico.

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