Robert Schumann (Italiano)
Gli anni della maturità
Schumann era ormai entrato in uno dei suoi periodi creativi più fertili, producendo una serie di fantasiose opere per pianoforte. Tra queste il Davidsbündlertänze (composta nel 1837), Phantasiestücke (1837), Kinderszenen (1838; Scene dallinfanzia), Kreisleriana (1838), Arabeske (1838), Humoreske (1838), Novelletten (1838) e Faschingsschwank aus Wien (1839-40); Schumann ha scritto la maggior parte di Faschingsschwank durante una visita a Vienna, durante la quale ha portato alla luce una serie di manoscritti di Franz Schubert, tra cui quello della Sinfonia in Do maggiore (The Great). Nel 1840 Schumann tornò in un campo che aveva trascurato per quasi 12 anni, quello della canzone solista; nellarco di 11 mesi (febbraio-dicembre 1840) compose quasi tutte le canzoni su cui poggia gran parte della sua reputazione: i cicli Myrthen (Myrtles), i due Liederkreise (Song-Cycles) su testi di Heinrich Heine e Joseph Eichendorff, Dichterliebe (Poets Love) e Frauenliebe und Leben (Womans Love and Life) e molte canzoni separate.
Clara lo aveva spinto ad ampliare la sua portata, a lanciarsi in altri media, soprattutto lorchestra. Ora, nel gennaio-febbraio 1841, compose la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore, che fu immediatamente eseguita sotto la guida del compositore Felix Mendelssohn a Lipsia; unOuverture, Scherzo e Finale (aprile-maggio); una Fantasie per pianoforte e orchestra (maggio), che fu ampliata nel famoso Concerto per pianoforte in la minore con laggiunta di altri due movimenti nel 1845; unaltra sinfonia, in Re minore (giugno-settembre); e schizzi per una terza sinfonia incompiuta, in do minore. Dopo questo limpulso orchestrale fu temporaneamente speso.
In unaltra nuova partenza, Schumann nel 1842 scrisse diverse opere da camera, la migliore delle quali è il Quintetto per pianoforte in mi bemolle maggiore. Lanno 1843 fu segnato dallopera più ambiziosa di Schumann fino a quel momento, un “oratorio secolare”, Das Paradies und die Peri (Paradise and the Peri). Debuttò come direttore dorchestra – un ruolo in cui era invariabilmente inefficace – con il suo prima rappresentazione nel dicembre dello stesso anno.
Durante il lavoro di Schumann su The Peri, il Conservatorio di Lipsia appena fondato era stato aperto con Mendelssohn come direttore e Schumann come professore di “pianoforte, composizione e esecuzione dalla partitura” ; di nuovo si era imbarcato in attività per le quali era inadatto. I primi mesi del 1844 furono trascorsi in un tour di concerti in Russia con Clara, cosa che deprimeva Schumann rendendolo consapevole del suo ruolo inferiore. Al ritorno a Lipsia ha rassegnato le dimissioni dalla direzione della Neue Zeitschrift. Nellautunno del 1844 il suo lavoro fu interrotto da un grave collasso nervoso. Dalla fine del 1844 al 1850 lui e Clara vissero a Dresda, dove la sua salute fu gradualmente ristabilita. Nel 1845 iniziò unaltra sinfonia, la n. 2 in do maggiore, ma a causa di problemi ai nervi uditivi passarono quasi 10 mesi prima che la partitura fosse terminata. Schumann ha scritto la musica di scena del dramma di Lord Byron Manfred nel 1848-49.
Anche i tentativi di Schumann di ottenere posti a Lipsia e Vienna erano falliti, e alla fine accettò il posto di direttore municipale della musica a Düsseldorf. Allinizio le cose andarono abbastanza bene, nel 1850-51 compose il Concerto per violoncello in la minore e la sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore (il renano) e riscrisse drasticamente la sinfonia in re minore di 10 anni, infine pubblicata come n. 4.Condusse anche otto concerti in abbonamento, ma i suoi difetti come direttore dorchestra divennero evidenti e nel 1853 perse il posto di direttore musicale a Düsseldorf.
La costituzione nervosa di Schumann non era mai stata forte. Aveva contemplato il suicidio in almeno tre occasioni negli anni 30 dellOttocento e dalla metà degli anni Quaranta dellOttocento soffrì di attacchi periodici di grave depressione e esaurimento nervoso. Anche i suoi poteri musicali erano diminuiti verso la fine degli anni 1840, anche se alcune delle sue opere mostrano ancora lampi del suo genio precedente. Nel 1852 stava diventando evidente un generale deterioramento del suo sistema nervoso. Il 10 febbraio 1854 Schumann si lamentava di un attacco “molto forte e doloroso” della malattia dellorecchio che lo aveva afflitto in precedenza; questo fu seguito da allucinazioni uditive. Il 26 febbraio chiese di essere portato in un manicomio, e il successivo giorno ha tentato il suicidio per annegamento. Il 4 marzo è stato trasferito in un manicomio privato a Endenich, vicino a Bonn, dove ha vissuto per quasi due anni e mezzo, in grado di corrispondere per un periodo con Clara e i suoi amici. 1856.