Rivoluzione francese

Particolare del dipinto di David del giuramento del campo da tennis, mostra Jean-Sylvian Bailly

Il giuramento del campo da tennis (in francese, Serment du jeu de Paume) era un impegno per una costituzione nazionale e un governo rappresentativo, preso dai delegati agli Stati Generali di Versailles. È diventata una delle scene più iconiche della Rivoluzione francese.

Riepilogo

La mattina del 20 giugno 1789, i deputati della neonata Assemblea Nazionale si riunirono per entrare nella sala riunioni dellHôtel des Menus-Plaisirs a Versailles, solo per trovare il porte chiuse e sorvegliate da truppe reali.

Interpretando questa come una mossa ostile del re Luigi XVI e dei suoi ministri, lAssemblea nazionale si è diretta verso lo spazio disponibile più vicino, uno dei campi da tennis al coperto di Versailles.

Radunandosi sul pavimento di questa corte, i 577 deputati hanno prestato giuramento, scritto frettolosamente da Emmanuel Sieyès e amministrato da Jean-Sylvain Bailly. Insieme, si sono impegnati a rimanere riuniti fino a quando una nuova costituzione nazionale non sarà stata redatta e attuata.

Come la caduta della Bastiglia due settimane dopo, il giuramento sul campo da tennis divenne un memorabile gesto di sfida rivoluzionaria contro il vecchio regime. Il famoso artista Jacques-Louis David in seguito ha immortalato il giuramento in un ritratto drammatico.

Background

Il giuramento del campo da tennis ha seguito diversi giorni di tensione e confronto agli Estates-General. Frustrato dalle procedure degli Stati Generali, in particolare dalluso del voto per ordine, il Terzo Stato ha trascorso la prima settimana di giugno a contemplare quale azione intraprendere.

Il 10 giugno, Sieyès si è alzato davanti ai deputati del Terzo Stato e ha proposto di invitare i deputati delle altre Tenute a formare unassemblea rappresentativa. Ciò avvenne il 17 giugno quando i deputati del Terzo Stato, insieme a diversi nobili e sacerdoti, votarono 490-90 per formare lAssemblea nazionale.

Nonostante ciò rappresentasse una chiara sfida allautorità reale, il re impiegò diversi giorni per rispondere. Seguendo il consiglio di Jacques Necker, Louis programmò una seduta reale (“sessione reale”) che coinvolse tutte e tre le tenute il 23 giugno. Lì il re progettò di svelare le riforme volte a ottenere il sostegno dei moderati, che riteneva detenessero i numeri nel Terzo Stato. Questi piani sono stati vanificati dagli eventi del 20 giugno.

Sala riunioni chiusa

Il campo da tennis di Versailles dove è stato prestato il giuramento , come appare oggi

Gli storici hanno riflettuto a lungo sul perché le porte dei Menus-Plaisirs fossero chiuse. Alcuni hanno suggerito che fosse una tattica reale deliberata, un tentativo di fermare la riunione degli Estates prima della séance royale. Era più probabile che avesse un ordine procedurale accidentale che presupponeva che gli Stati non si sarebbero riuniti di nuovo fino al 22 giugno (il 20 giugno era un sabato).

Qualunque sia la ragione, i deputati del Terzo Stato hanno interpretato le porte sbarrate come un atto ostile, prova del loro stato danimo sospetto. Lasciarono i Menus-Plaisirs e si diressero verso ledificio aperto successivo, il Jeu de Paume, un vero campo da tennis usato da Luigi XIV.

Il giuramento è stato amministrato da Jean-Sylvain Bailly e firmato da 576 membri del Terzo Stato. Cè stata unastensione: Joseph Martin dAuch, il deputato di Castelnaudary, ha rifiutato di firmare il giuramento in quanto insultava il re. Il testo completo del giuramento recitava:

“LAssemblea Nazionale, ritenuta convocata per stabilire la costituzione del regno, per effettuare la rigenerazione dellordine pubblico, e per mantenere i veri principi della monarchia; che nulla può impedirle di continuare le sue deliberazioni in qualunque luogo possa essere costretto a stabilirsi; e, infine, che ovunque i suoi membri siano riuniti, cè lAssemblea nazionale … Decide che tutti i membri di questa Assemblea prenderanno immediatamente un solenne giuramento di non separarsi e di riunirsi ovunque le circostanze lo richiedano, fino a quando la costituzione del regno non sarà stabilita e consolidata su solide basi; e che, detto giuramento, tutti i membri e ciascuno individualmente ratificherà questa ferma risoluzione mediante la firma. “

interpretazione di David

Nel 1790, lartista Jacques-Louis David iniziò i preparativi per un grande dipinto per visualizzare e onorare il giuramento del campo da tennis. Mentre gli eventi della rivoluzione hanno impedito a David di completare il dipinto, la sua incisione preliminare (sopra) sopravvive e fornisce la rappresentazione più nota degli eventi del 20 giugno.

David non era a Versailles in persona e quindi non è stato testimone del giuramento del campo da tennis.Si è invece affidato alla testimonianza di altri che avevano assistito al Giuramento dalle gallerie superiori.

Tra i rivoluzionari di spicco mostrati nellincisione di David ci sono Isaac Le Chapelier (1); il giornalista Bertrand Barère (2); tre capi religiosi Dom Gerle (3), Henri Grégoire (4) e Jean-Paul Rabaut Saint-Étienne (5); il famoso astronomo e poi sindaco di Parigi che ha amministrato il giuramento, Jean-Sylvain Bailly (6); lautore del giuramento Emmanuel Sieyès (7); il futuro sindaco di Parigi Jérôme Pétion (8); Maximilien Robespierre (9); i monarchici costituzionali Honore Mirabeau (10) e Antoine Barnave (11); e lunico astenuto dal giuramento, Joseph Martin dAuch (12 anni).

La risposta del re

Il 22 giugno, due giorni dopo il giuramento sul campo da tennis, i deputati del Il Terzo Stato si riunì in una chiesa di Versailles, insieme a 150 sacerdoti e due nobili. Il re apparve e ordinò ai presenti di ricongiungersi alle loro tenute per continuare le loro deliberazioni separatamente, ma i leader del Terzo Stato rifiutarono.

Quando la seduta spiritica reale ha aperto il giorno seguente, Louis ha iniziato svelando le sue riforme. Il re ha promesso un grado di governo rappresentativo, con sessioni regolari degli Stati Generali. Il sistema fiscale verrebbe rivisto in consultazione con gli Stati generali, il sistema giuridico verrebbe migliorato e le lettres de cachet abolite.

Sebbene Luigi fosse pronto a fare concessioni politiche e riforme, tuttavia, non accetterebbe ladozione di una costituzione o modifiche fondamentali allAncien Régime. Le Tre Tenute erano una “antica distinzione” e una “parte integrante della costituzione”, dichiarò il re, e sarebbero rimaste intatte.

La sfida del Terzo Stato

Se Luigi XVI avesse proposto queste riforme nel 1788 o prima, potrebbe aver salvato il suo trono. Ma come afferma lo storico Richard Cobb, il giuramento del campo da tennis aveva “tagliato il terreno da sotto i piedi del re”. Mantenere le Tre Tenute nella loro forma antica era inaccettabile per il Terzo Stato, soprattutto se continuava a essere superato dagli altri due Tenute. Accettare le riforme del re richiederebbe anche lo scioglimento della loro Assemblea nazionale.

Quando la seduta spiritica finì e il re lasciò la camera, i deputati dellAssemblea nazionale rimasero con aria di sfida. Stimolati da oratori come Mirabeau , Bailly e Barnave, hanno affermato gli impegni presi tre giorni prima nel giuramento del campo da tennis.

LAssemblea nazionale ha continuato a sfidare gli ordini del re e rimanere in sessione. Quando si è confrontata con uno degli inviati del re e ha chiesto per lasciare la sala, Mirabeau fece la sua famosa osservazione: “Andate a dire ai vostri padroni che vi hanno mandato che non ce ne andremo, se non con la forza delle baionette”.

Louis cede

Una statua di Jean-Sylvain Bailly che guida il giuramento

Quando il re fu informato di questa sfida, rispose con indifferenza, secondo quanto riferito mormorando “f ** k it, lasciali restare ”. Nei tre giorni successivi dozzine di ecclesiastici e nobili – tra cui il Duca dOrleans, membro della corte reale e lontano parente del re – hanno attraversato la sala per unirsi allAssemblea Nazionale.

Il 27 giugno, il re si ritirò completamente e ordinò ai restanti deputati del Primo e Secondo Stato di unirsi allAssemblea Nazionale, conferendole così unapparente legittimità costituzionale.

Il giuramento del campo da tennis, che era sia un atto rivoluzionario che unespressione della sovranità popolare, era riuscito a costringere un reale a fare marcia indietro. Con un colpo solo, Luigi XVI aveva abolito i Tre Stati come ordini politici separati.

Mentre i conservatori erano furiosi per ciò che il re si era arreso, la notizia ha suscitato grande eccitazione e gioia a Parigi. La rivoluzione borghese, a quanto pare, aveva vinto la battaglia, ma con un gran numero di truppe reali che si ammassavano vicino a Versailles e alla periferia di Parigi, cerano ancora altri scontri a venire.

Il punto di vista di uno storico:
“Jacques-Louis David ha riconosciuto la gravità del momento e lentusiasmo che ha suscitato. Ha colto la storia in divenire. Volti e corpi sono congelati in un istante della massima intensità emotiva . I delegati sono posseduti da una missione comune, che consiste nel preservare la loro unità appena conquistata. Il giuramento prestato nel campo da tennis fuori dal palazzo reale di Versailles … segna linizio della Rivoluzione francese. La lingua è in perdita come si cerca di cattura la visualizzazione di David di ununità che si manifesta come quantità. “
Stefan Jonsson

1. Il giuramento del campo da tennis era una promessa presa dai deputati del Terzo Stato agli Estates-General. tribunale il 20 giugno 1789.

2. Dopo giorni di controversie sulle procedure di voto, il re ha programmato una seduta spiritica per il 23 giugno.Quando il Terzo Stato si riunì per incontrarsi il 20 giugno, trovò le porte della loro sala riunioni chiuse e sorvegliate.

3. Temendo una cospirazione realista, il Terzo Stato ha risposto radunandosi in un vicino campo da tennis. Lì si sono impegnati a non sciogliersi fino a quando la nazione non avesse redatto e attuato una costituzione.

4. Il giuramento del campo da tennis è stato scritto da Emmanuel Sieyès, amministrato da Jean-Sylvain Bailly e firmato da 576 deputati con un astenuto. Successivamente, il giuramento è stato notoriamente rappresentato dal rivoluzionario artista Jacques-Louis David.

5. Alla seduta spiritica che seguì, il re promise diverse importanti riforme politiche e legali ma si rifiutò di sciogliere le Tre Tenute. Ciò portò a ulteriori atti di sfida e, alla fine, allassorbimento delle Tenute nellAssemblea nazionale.

Un record di the Tennis Court Oath (1789)

Informazioni sulle citazioni
Titolo: “The Tennis Court Oath”
Autori: Jennifer Llewellyn, Steve Thompson
Editore : Alpha History
URL: https://alphahistory.com/frenchrevolution/tennis-court-oath/
Data di pubblicazione: 20 settembre 2019
Data di accesso: 8 febbraio 2021
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