Relativismo etico (Italiano)
Le culture differiscono ampiamente nelle loro pratiche morali. Come illustra lantropologa Ruth Benedict in Patterns of Culture, la diversità è evidente anche su quelle questioni di moralità su cui ci aspetteremmo di essere daccordo:
Potremmo supporre che in la questione di togliere la vita tutti i popoli sarebbero daccordo sulla condanna. Al contrario, in materia di omicidio, si può ritenere che uno uccida per consuetudine i suoi due figli, o che un marito abbia diritto di vita e di morte sulla moglie o che sia dovere del bambino uccidere i suoi genitori. prima che siano vecchi. Può darsi che vengano uccisi quelli che rubano gli uccelli, o che si tagliano prima i denti superiori, o che nascono mercoledì. Tra alcuni popoli, una persona soffre di tormento per aver causato una morte accidentale, tra gli altri, non ha conseguenze. Il suicidio può anche essere una questione leggera, il ricorso di chiunque abbia subito qualche lieve rifiuto, un atto che si verifica costantemente in una tribù. Potrebbe essere latto più alto e nobile che un uomo saggio possa compiere. Il racconto stesso, daltra parte, può essere motivo di incredula allegria e latto stesso, impossibile da concepire come possibilità umana. Oppure può essere un crimine punibile dalla legge o considerato un peccato contro gli dei. (pp.45-46)
Altri antropologi indicano una serie di pratiche considerate moralmente accettabili in alcune società ma condannate in altre, tra cui infanticidio, genocidio, poligamia, razzismo, sessismo e tortura. Tali differenze possono portarci a chiederci se vi siano principi morali universali o se la moralità sia semplicemente una questione di “gusto culturale”. Le differenze nelle pratiche morali tra le culture sollevano una questione importante nelletica: il concetto di “relativismo etico”.
Il relativismo etico è la teoria che sostiene che la moralità è relativa alle norme della propria cultura. è, se unazione è giusta o sbagliata dipende dalle norme morali della società in cui è praticata. La stessa azione può essere moralmente giusta in una società ma essere moralmente sbagliata in unaltra. Per il relativista etico, non ci sono morali universali standard – standard che possono essere universalmente applicati a tutti i popoli in ogni momento Gli unici standard morali rispetto ai quali le pratiche di una società possono essere giudicate sono i suoi. Se il relativismo etico è corretto, non può esserci un quadro comune per risolvere controversie morali o per raggiungere un accordo su questioni etiche tra membri di società diverse.
La maggior parte degli esperti di etica rifiuta la teoria del relativismo etico. Alcuni affermano che mentre le pratiche morali delle società possono differire, i principi morali fondamentali alla base di queste pratiche non lo sono. Ad esempio, in alcune società, uccidere i propri genitori dopo aver raggiunto una certa età era una pratica comune, derivante dalla convinzione che le persone stessero meglio nellaldilà se vi entrassero mentre erano ancora fisicamente attive e vigorose. Mentre una tale pratica sarebbe essere condannati nella nostra società, saremmo daccordo con queste società sul principio morale sottostante: il dovere di prendersi cura dei genitori. Le società, quindi, possono differire nella loro applicazione dei principi morali fondamentali ma concordare sui principi.
Inoltre, si sostiene, può accadere che alcune credenze morali siano culturalmente relative mentre altre no. Alcune pratiche, come le usanze relative allabbigliamento e alla decenza, possono dipendere dalle usanze locali mentre altre pratiche, come la schiavitù, la tortura , o repressione politica, può essere governata da standard morali universali e giudicata sbagliata nonostante le molte altre differenze esistenti tra le culture. Il semplice fatto che alcune pratiche siano relative non significa che tutte le pratiche siano relativo.
Altri filosofi criticano il relativismo etico a causa delle sue implicazioni per le credenze morali individuali. Questi filosofi affermano che se la correttezza o linesattezza di unazione dipende dalle norme di una società, ne consegue che si deve obbedire alle norme della propria società e discostarsi da quelle norme significa agire immoralmente. Ciò significa che se sono membro di una società che crede che le pratiche razziali o sessiste siano moralmente ammissibili, allora devo accettare quelle pratiche come moralmente giuste. Ma una tale visione promuove la conformità sociale e non lascia spazio a riforme morali o miglioramenti in una società. Inoltre, i membri della stessa società possono avere opinioni diverse sulle pratiche. Negli Stati Uniti, ad esempio, esiste una varietà di opinioni morali su questioni che vanno dalla sperimentazione animale allaborto. Cosa costituisce lazione giusta quando manca il consenso sociale?
Forse largomento più forte contro il relativismo etico viene da coloro che affermano che gli standard morali universali possono esistere anche se alcune pratiche e credenze morali variano tra le culture.In altre parole, possiamo riconoscere le differenze culturali nelle pratiche e credenze morali e continuare a ritenere che alcune di queste pratiche e credenze siano moralmente sbagliate. La pratica della schiavitù nella società americana prima della guerra civile o la pratica dellapartheid in Sud Africa è sbagliata nonostante le convinzioni di quelle società. Il trattamento degli ebrei nella società nazista è moralmente riprovevole indipendentemente dalle credenze morali della società nazista.
Per questi filosofi, letica è unindagine sul bene e sul male attraverso un esame critico delle ragioni alla base di pratiche e credenze . In quanto teoria per giustificare pratiche e credenze morali, il relativismo etico non riesce a riconoscere che alcune società hanno ragioni migliori per sostenere le proprie opinioni rispetto ad altre.
Ma anche se la teoria del relativismo etico viene rifiutata, deve essere riconosciuta che il concetto solleva questioni importanti. Il relativismo etico ci ricorda che società diverse hanno credenze morali diverse e che le nostre convinzioni sono profondamente influenzate dalla cultura. Ci incoraggia anche a esplorare le ragioni alla base delle convinzioni che differiscono dalle nostre, sfidandoci a esaminare le nostre ragioni per le convinzioni e i valori che sosteniamo.