Reconstruction Acts (Italiano)
Reconstruction Acts, legislazione statunitense emanata nel 1867-1868 che delineava le condizioni in base alle quali gli stati meridionali sarebbero stati riammessi nellUnione dopo la guerra civile americana (1861 –65). I progetti di legge furono in gran parte scritti dai repubblicani radicali al Congresso degli Stati Uniti.
Dopo la fine della guerra nel 1865, il dibattito si intensificò su come gli ex stati confederati si sarebbero riuniti agli Stati Uniti. Pres. Andrew Johnson ha indicato che avrebbe perseguito politiche di ricostruzione ancora più indulgenti di quelle del suo predecessore, Abraham Lincoln. Tuttavia, ha affrontato lopposizione dei repubblicani radicali, una potente fazione antischiavista allinterno del Congresso che si era impegnata per lemancipazione e la parità di diritti per i neri liberati. Questi politici preferivano misure più rigorose e in gran parte elaborarono gli Atti di ricostruzione. Il primo disegno di legge prevedeva la suddivisione di 10 degli “Stati ribelli” in cinque distretti sotto il controllo militare; solo il Tennessee era escluso perché già riammesso. Gli stati dovevano anche elaborare nuove costituzioni, che dovevano includere il suffragio universale maschile. e avevano bisogno dellapprovazione del Congresso degli Stati Uniti. Inoltre, dovevano ratificare il Quattordicesimo Emendamento, che garantiva la cittadinanza e pari diritti civili e legali agli afroamericani e agli ex schiavi. Dopo aver completato i requisiti, gli stati sarebbero stati riammessi nellUnione.
Il Congresso approvò il disegno di legge nel febbraio 1867, e poi il 2 marzo annullò il veto di Johnson. Altri tre atti furono successivamente emanati (due nel 1867 e uno nel 1868), che riguardavano il modo in cui le costituzioni sarebbero state create e approvate a livello statale. Un caso legale (Ex Parte McCardle) è sorto sulla costituzionalità delloccupazione militare nel Sud, mettendo così in discussione la legalità delle misure di ricostruzione. s portato sotto lHabeas Corpus Act del 1867, ei repubblicani radicali risposero privando la Corte Suprema del suo potere di ascoltare i ricorsi che riguardavano quellatto. Il Congresso annullò nuovamente il veto di Johnson e nel 1869 la corte respinse il caso, affermando che mancava di giurisdizione.
Gli ex stati confederati iniziarono a rientrare nellUnione nel 1868, con la Georgia lultimo stato ad essere riammesso, il 15 luglio 1870; era rientrato nellUnione due anni prima, ma era stato espulso nel 1869 dopo aver rimosso gli afroamericani dalla legislatura statale.