Quanto è importante un focus ecogeno cardiaco in un esame fetale di routine?
I focolai ecogenici intracardiaci sono risultati molto frequenti durante lesame ecografico fetale di routine e talvolta un motivo per il rinvio dei pazienti per lecocardiografia fetale.
Obiettivo: valutare lincidenza di focolai intracardiaci ecogeni in una popolazione mista di feti ad alto e basso rischio di difetti cardiaci congeniti e determinare se lassociazione tra focolai ecogeni e cardiopatia congenita è più forte rispetto a la popolazione fetale generale.
Progettazione: valutazione retrospettiva di cartelle cliniche presso due centri di riferimento di cardiologia fetale, negli ultimi due anni. Tutti i casi che avevano almeno un focus ecogeno sono stati selezionati per il nostro studio. Sono state analizzate età materna, età gestazionale, motivo del rinvio, posizione e numero di focolai ecogenici, anomalie cromosomiche e difetti cardiaci. Poiché studi precedenti suggeriscono un aumento del rischio di trisomia associato a focolai ecogeni e considerando che i difetti cardiaci congeniti sono più frequenti nei feti con trisomia 21, abbiamo escluso tutti i feti con aneuploidia dal nostro studio.
Risultati: così, sono stati esaminati 753 file clinici, di cui 61 (8,1%) avevano un feto con almeno un focolaio ecogenico. Letà media della madre era 29,0 anni (minimo – 19 anni, massimo – 43 anni). Letà gestazionale media al momento dellesame era di 23,4 settimane (minimo – 19 settimane, massimo – 31 settimane). Nel 48,0% il motivo del deferimento per lecocardiografia fetale era lesistenza di focolai ecogenici precedentemente osservati durante un esame materno di routine. Aumento della traslucenza nucale nel 13,0% delle donne in gravidanza, età materna nel 10,0%, storia familiare di cardiopatie congenite nell8,4%, sospetto di malformazione cardiaca alla scansione ostetrica nel 4,2%, gemellaggio nel 4,0%, storia di aborto spontaneo nel 2,1% e patologia materna nel 10,3% erano altri motivi di riferimento. In 53 casi è stato trovato un unico focolaio ecogenico, 44 dei quali allinterno del ventricolo sinistro e 9 nel ventricolo destro. Fuochi ecogeni multipli sono stati trovati nelle diverse camere cardiache negli otto casi rimanenti. Cinquantasei feti avevano un cuore strutturalmente normale e in cinque (8,1%) è stato riscontrato un difetto cardiaco.
Conclusione: i focolai ecogeni sono comunemente visti allinterno delle camere cardiache durante la scansione cardiaca fetale di routine, essendo il ventricolo sinistro la posizione più frequente. Sebbene rappresentino probabilmente una normale variante dello sviluppo del muscolo papillare, la loro presenza dovrebbe essere interpretata come un possibile rischio di difetti cardiaci congeniti.