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IL PERIODO DEL RINASCIMENTO
Il Rinascimento ha portato cambiamenti significativi nella medicina. Dal XV secolo al XVIII secolo, gli scienziati europei hanno costruito le fondamenta poste dai romani e dai greci. Figure accademiche essenziali come Leonardo Da Vinci iniziarono a formulare disegni anatomici dettagliati basati su dissezioni. La Riforma protestante ha sfidato la politica di conservatorismo della Chiesa cattolica romana. Questultimo era noto per aver eseguito pratiche corrotte come la vendita di indulgenze, colonialismo e schiavitù. LEuropa ha iniziato a riconoscere una progressione significativa con laumento della differenza tra religione e Stato; tuttavia, la Chiesa aveva ancora il controllo sui progressi medici e scientifici. Gabriele Falloppio, leminente anatomista italiano accreditato con la descrizione della tuba di Falloppio, ha contribuito al preservativo. Nel libro De Morbo Gallico, letteralmente “The French Disease”, descrive una guaina di lino usata per la protezione contro la sifilide. La guaina che copriva il glande era fissata con un nastro; era anche lubrificata con la saliva. I suoi esperimenti su 1100 uomini mostravano che la guaina proteggeva tutti dalla contrazione della malattia. Le guaine di questo periodo erano anche fatte di intestini di agnello e di capra. Erano lavorate da macellai, che capivano lelevata resistenza alla trazione associata ai rispettivi intestini. Durante il XVII secolo, il luso del preservativo come contraccettivo era ben documentato. Il tasso di fertilità in Inghilterra si è notevolmente ridotto a causa dellimpiego di guaine fatte di intestino e vescica. Il gesuita Leonardus Lessius affermò che luso delle guaine era un peccato e non era etico. I Gesuiti erano conosciuti per essere membri della Controriforma, che aveva lo scopo di ristabilire linfluenza della Chiesa sulle questioni personali, culturali e scientifiche nellEuropa cristiana.
Le prove scoperte nel castello di Dudley, vicino a Birmingham, in Inghilterra, suggeriscono luso di guaine fatte di pesce e intestino di animali risalenti al 1640 circa. Durante la guerra civile inglese, le forze del re Carlo I contrassero la sifilide dalluso periodico di prostitute. Preservativi di pesce, bovini e intestino di pecora furono impiegati nellesercito per ridurre la trasmissione della sifillide, poiché allepoca la malattia era una causa comune di mortalità dei soldati. Il re Carlo II fu turbato dal numero di bambini illegittimi che gli appartenevano o erano associati a lui. Per fermare queste concezioni illegittime, il suo medico gli prescrisse una guaina di intestino di agnello. Il medico, noto come Colonel Condom, lo prescrisse con la consapevolezza che le guaine venivano utilizzate per prevenire la trasmissione di malattie veneree. Si dice che letimologia della parola preservativo abbia preso il nome da questo medico. Altre teorie includono la parola latina “condus”, che significa ricettacolo o vaso, e la parola persiana “kemdu”, che si riferisce a un lungo pezzo di intestino usato per la conservazione. La teoria dellorigine del preservativo proveniente dallInghilterra e dalla Francia è controversa tra i due paesi. I francesi lo associano allinglese, riferendosi al dispositivo come Redingote Anglaise o impermeabile inglese, mentre gli inglesi lo chiamano “French Letter”. La parola “Condom” apparve per la prima volta nel diario di un medico, Daniel Turner, e in seguito divenne ufficiale quando la parola fu trovata in un dizionario che descriveva la lingua vernacolare nella città di Londra nel 1785.
La venerazione della parola “Condom” fu responsabile della sua successiva popolarità a partire dal XVIII secolo. I bordelli li vendevano ai clienti prima che avessero rapporti con le loro prostitute. Giacomo Casanova, un viaggiatore italiano di unimportante famiglia veneziana, ha la sua storia della sua esperienza con il preservativo, che si può trovare nel suo libro di memorie, “Histoire de ma vie”. Da giovane, Casanova non era troppo disposto a usare il preservativo, che chiamava “pelle di animale morto”. I preservativi nel XVIII secolo venivano comunemente sottoposti alla somministrazione di zolfo o liscivia per aiutare a levigare la guaina dellintestino. Casanova, in un momento successivo della sua vita, iniziò a usare i preservativi dopo aver compreso la loro capacità di protezione dalle malattie. Era solito gonfiarli prima da utilizzare per testare eventuali perdite; questo è stato visto come un esempio originale di monitoraggio dellidoneità alluso del preservativo. I preservativi iniziarono ad essere venduti allingrosso alla fine del XVIII secolo e aziende come quelle di una certa signora Phillips divenne importante a Londra, dove aprì un magazzino nello Strand. Nel XIX secolo, i preservativi di lino erano fuori uso, perché erano meno comodi delle guaine degli animali, e il loro sviluppo si interruppe. Prima del XIX secolo furono usati preservativi dalla popolazione più ricca perché le classi inferiori non conoscevano bene la conoscenza delle malattie veneree e i preservativi stessi potevano essere visti come una spesa piuttosto elevata per il personale in entrata e la prostituta a basso costo s.