Lord Byron (Italiano)
Vita e carriera
Byron era il figlio dellaffascinante e dissoluto capitano John (“Mad Jack”) Byron e la sua seconda moglie, Catherine Gordon, unereditiera scozzese. Dopo che suo marito aveva sperperato la maggior parte della sua fortuna, la signora Byron portò il figlio neonato ad Aberdeen, in Scozia, dove vivevano in alloggi con un reddito esiguo; il capitano morì in Francia nel 1791. George Gordon Byron era nato con un piede torto e sviluppò presto unestrema sensibilità per la sua zoppia. Nel 1798, alletà di 10 anni, ereditò inaspettatamente il titolo e le proprietà del suo prozio William, il quinto barone Byron. Sua madre lo portò con orgoglio in Inghilterra, dove il ragazzo si innamorò delle sale spettrali e delle spaziose rovine dellAbbazia di Newstead, che era stato presentato ai Byrons da Enrico VIII. Dopo aver vissuto a Newstead per un po , Byron fu mandato a scuola a Londra, e nel 1801 andò ad Harrow, una delle scuole più prestigiose dInghilterra, nel 1803 vi cadde lamore con la sua lontana cugina, Mary Chaworth, che era più grande e già fidanzata, e quando lo ha rifiutato è diventata il simbolo per Byron di un amore idealizzato e irraggiungibile. Probabilmente incontrò Augusta Byron, la sua sorellastra dal primo matrimonio di suo padre, quello stesso anno.
Nel 1805 Byron entrò al Trinity College di Cambridge, dove accumulò debiti a un ritmo allarmante e si abbandonò ai vizi convenzionali di studenti universitari lì. I segni della sua incipiente ambivalenza sessuale divennero più evidenti in quello che in seguito descrisse come “un violento, sebbene puro, amore e passione” per un giovane corista, John Edleston. Accanto al forte attaccamento di Byron ai ragazzi, spesso idealizzato come nel caso di Edleston , il suo attaccamento alle donne per tutta la vita è unindicazione della forza del suo impulso eterosessuale. Nel 1806 Byron fece stampare privatamente le sue prime poesie in un volume intitolato Fugitive Pieces, e quello stesso anno formò al Trinity ciò che doveva essere una conclusione, amicizia per tutta la vita con John Cam Hobhouse, che ha suscitato il suo interesse per il whiggism liberale.
Il primo volume di poesie pubblicato da Byron, Hours of Idleness, apparve nel 1807. Una critica sarcastica del libro in The Edinburgh Review provocò le sue rappresaglie nel 1809 con un distico satira, English Bards and Scotch Reviewers, in cui attaccava la scena letteraria contemporanea. Questo lavoro gli è valso il suo primo riconoscimento.
Quando raggiunse la maggiore età nel 1809, Byron prese posto alla Camera dei Lord e poi si imbarcò con Hobhouse in un grande tour. Navigarono verso Lisbona, attraversarono la Spagna e proseguirono da Gibilterra e Malta verso la Grecia, dove si avventurarono nellentroterra verso Ioánnina e Tepelene in Albania. In Grecia Byron iniziò il pellegrinaggio di Childe Harold, che continuò ad Atene. Nel marzo 1810 salpò con Hobhouse per Costantinopoli (lattuale Istanbul, Turchia), visitò il sito di Troia e nuotò nellEllesponto (lattuale Dardanelli) a imitazione di Leandro. Il soggiorno di Byron in Grecia gli ha lasciato unimpressione indelebile. La franchezza libera e aperta dei greci contrastava fortemente con la riservatezza e lipocrisia inglese e servì ad ampliare le sue opinioni su uomini e maniere. Si dilettava del sole e della tolleranza morale della gente.
Byron tornò a Londra nel luglio 1811 e sua madre morì prima che potesse raggiungerla a Newstead. Nel febbraio 1812 tenne il suo primo discorso alla Camera dei Lord, un appello umanitario che si opponeva alle dure misure dei Tory contro i ribelli tessitori di Nottingham. Allinizio di marzo, i primi due canti di Childe Harolds Pilgrimage furono pubblicati da John Murray, e Byron “si svegliò e si trovò famoso”. La poesia descrive i viaggi e le riflessioni di un giovane che, disilluso da una vita di piacere e baldoria, cerca distrazioni in terre straniere. Oltre a fornire un diario di viaggio del peregrinare di Byron attraverso il Mediterraneo, i primi due canti esprimono la malinconia e la disillusione sentita da una generazione stanca delle guerre del periodo post-rivoluzionario e napoleonico. Nel poema Byron riflette sulla vanità dellambizione, la natura transitoria del piacere e linutilità della ricerca della perfezione nel corso di un “pellegrinaggio” attraverso Portogallo, Spagna, Albania e Grecia. Sulla scia dellenorme popolarità di Childe Harold, Byron è stato elogiato nella società Whig. Il bel poeta fu coinvolto in una relazione con lappassionata ed eccentrica Lady Caroline Lamb, e lo scandalo di una fuga damore fu a malapena impedito dal suo amico Hobhouse. Le successe come sua amante Lady Oxford, che incoraggiò il radicalismo di Byron.
Durante lestate del 1813, Byron apparentemente entrò in rapporti intimi con la sua sorellastra Augusta, ora sposata con il colonnello George Leigh. Ha poi continuato a flirtare con Lady Frances Webster come diversivo da questa pericolosa relazione. Le agitazioni di queste due storie damore e il senso di colpa e di esultanza mescolato che suscitarono in Byron si riflettono nella serie di racconti in versi orientali cupi e pieni di rimorso che scrisse in questo periodo: Il Giaour (1813); La sposa di Abydos (1813); The Corsair (1814), che ha venduto 10.000 copie il giorno della pubblicazione; e Lara (1814).
Cercando di sfuggire ai suoi amori in matrimonio, Byron propose nel settembre 1814 ad Anne Isabella (Annabella) Milbanke. Il matrimonio ebbe luogo nel gennaio 1815, e Lady Byron diede alla luce una figlia, Augusta Ada, nel dicembre 1815. Fin dallinizio il matrimonio fu condannato dallabisso tra Byron e la sua moglie priva di fantasia e senza senso dellumorismo; e nel gennaio 1816 Annabella lasciò Byron per vivere con i suoi genitori, tra voci vorticose incentrate sui suoi rapporti con Augusta Leigh e sulla sua bisessualità. La coppia ha ottenuto la separazione legale. Ferito dallindignazione morale generale contro di lui, Byron si recò allestero nellaprile 1816, per non tornare mai più in Inghilterra.
Byron risalì il fiume Reno in Svizzera e si stabilì a Ginevra, vicino a Percy Bysshe Shelley e Mary Godwin (che presto sarebbe stata Mary Shelley), che era fuggita e viveva con Claire Clairmont, la sorellastra di Godwin. (Byron aveva iniziato una relazione con Clairmont in Inghilterra.) A Ginevra scrisse il terzo canto di Childe Harold (1816), che segue Harold dal Belgio lungo il fiume Reno fino alla Svizzera. Evoca in modo memorabile le associazioni storiche di ogni luogo che Harold visita, fornendo immagini della battaglia di Waterloo (il cui sito visitò Byron), di Napoleone e Jean-Jacques Rousseau, e delle montagne e dei laghi svizzeri, in versi che esprimono entrambi i più ambiziosi e gli stati danimo più malinconici. Una visita nellOberland bernese ha fornito lo scenario al dramma poetico faustiano Manfred (1817), il cui protagonista riflette il cupo senso di colpa di Byron e le più ampie frustrazioni dello spirito romantico condannato dal riflesso che luomo è “metà polvere, metà divinità, ugualmente incapaci di affondare o librarsi. “
Alla fine dellestate il gruppo di Shelley partì per lInghilterra, dove Clairmont diede alla luce la figlia di Byron Allegra nel gennaio 1817. In ottobre Byron e Hobhouse partirono per lItalia. si fermò a Venezia, dove Byron godette dei costumi e della morale rilassati degli italiani e portò avanti una storia damore con Marianna Segati, la moglie del padrone di casa. In maggio si unì a Hobhouse a Roma, raccogliendo impressioni che registrò in un quarto canto di Childe Harold ( 1818). Scrisse anche Beppo, una poesia in ottava rima che contrasta satiricamente litaliano con i modi inglesi nella storia di un menage-à-trois veneziano. Tornata a Venezia, Margarita Cogni, moglie di un fornaio, sostituì Segati come sua amante e le sue descrizioni dei capricci di questa “dolce tigre” sono tra i passaggi più divertenti delle sue lettere che descrivono la vita in Italia. La vendita di Newstead Abbey nellautunno del 1818 per £ 94.500 ha cancellato Byron dai suoi debiti, che erano saliti a £ 34.000, e gli ha lasciato un reddito generoso.
Nello stile leggero e finto eroico di Beppo Byron ha trovato la forma in cui avrebbe scritto la sua più grande poesia, Don Juan, una satira sotto forma di un racconto in versi picaresco. I primi due canti di Don Juan furono iniziati nel 1818 e pubblicati nel luglio 1819. Byron trasformò il leggendario libertino Don Juan in un giovane innocente e non sofisticato che, sebbene soccomba con gioia alle belle donne che lo perseguitano, rimane una norma razionale contro quale per visualizzare le assurdità e le irrazionalità del mondo. Dopo essere stato mandato allestero dalla madre dalla nativa Siviglia (Siviglia), Juan sopravvive a un naufragio durante il viaggio e viene gettato su unisola greca, da dove viene venduto come schiavo a Costantinopoli. Fugge nellesercito russo, partecipa galantemente allassedio di Ismail da parte dei russi e viene inviato a San Pietroburgo, dove ottiene il favore dellimperatrice Caterina la Grande e viene inviato da lei in missione diplomatica in Inghilterra. La storia della poesia, tuttavia, rimane solo un piolo su cui Byron potrebbe appendere un commento sociale spiritoso e satirico. I suoi obiettivi più coerenti sono, in primo luogo, lipocrisia e lipocrisia alla base di varie convenzioni sociali e sessuali e, in secondo luogo, le vane ambizioni e pretese di poeti, amanti, generali, governanti e dellumanità in generale. Don Juan rimane incompiuto; Byron ha completato 16 canti e aveva iniziato il 17 prima della propria malattia e morte. In Don Juan riuscì a liberarsi dalleccessiva malinconia di Childe Harold e rivelare altri lati del suo carattere e della sua personalità: il suo spirito satirico e la sua visione unica del fumetto piuttosto che la tragica discrepanza tra realtà e apparenza.
Shelley e altri visitatori nel 1818 trovarono Byron ingrassato, con i capelli lunghi e diventati grigi, più vecchio della sua età, e sprofondato nella promiscuità sessuale. Ma un incontro casuale con la contessa Teresa Gamba Guiccioli, che aveva solo 19 anni e sposata con un uomo quasi tre volte la sua età, rinvigorì Byron e cambiò il corso della sua vita. Byron la seguì a Ravenna, e in seguito lei lo accompagnò di nuovo a Venezia. Byron tornò a Ravenna nel gennaio 1820 come suo cavalier servente e vinse lamicizia del padre e del fratello, i conti Ruggero e Pietro Gamba, che lo iniziarono alla società segreta dei Carbonari e ai suoi obiettivi rivoluzionari di liberare LItalia dal dominio austriaco. A Ravenna Byron scrisse La profezia di Dante; canti III, IV e V di Don Juan; i drammi poetici Marino Faliero, Sardanapalus, I due Foscari e Cain (tutti pubblicati nel 1821); e una satira sul poeta Robert Southey, The Vision of Judgment, che contiene una parodia devastante dellelogio del re Giorgio III di quel poeta vincitore.
Byron arrivò a Pisa nel novembre 1821, dopo aver seguito Teresa e il Vi erano i conti Gamba dopo che questultimo era stato espulso da Ravenna per aver preso parte ad una rivolta fallita. Lasciò la figlia Allegra, che gli era stata inviata dalla madre, ad essere educata in un convento vicino a Ravenna, dove morì nellaprile successivo. A Pisa Byron si legò nuovamente a Shelley, e allinizio dellestate del 1822 Byron si recò a Livorno (Livorno), dove prese in affitto una villa non lontano dal mare. Lì in luglio il poeta e saggista Leigh Hunt arrivò dallInghilterra per aiutare Shelley e Byron a curare un giornale radicale, The Liberal. Byron tornò a Pisa e ospitò Hunt e la sua famiglia nella sua villa. Nonostante lannegamento di Shelley l8 luglio, il periodico è andato avanti e il suo primo numero conteneva The Vision of Judgment. Alla fine di settembre Byron si trasferì a Genova, dove la famiglia di Teresa aveva trovato asilo.
Linteresse di Byron per il periodico diminuì gradualmente, ma continuò a sostenere Hunt e a dare manoscritti al Liberal. Dopo una lite con il suo editore, John Murray, Byron ha dato tutto il suo lavoro successivo, compresi i canti da VI a XVI di Don Juan (1823-1824), al fratello di Leigh Hunt, John, editore di The Liberal.
questa volta Byron era alla ricerca di una nuova avventura. Nellaprile 1823 accettò di agire come agente del Comitato di Londra, che era stato formato per aiutare i greci nella loro lotta per lindipendenza dal dominio turco. Nel luglio 1823 Byron lasciò Genova per Cefalonia. Ha inviato 4.000 sterline del proprio denaro per preparare la flotta greca per il servizio marittimo e poi ha navigato per Missolonghi il 29 dicembre per unirsi al principe Aléxandros Mavrokordátos, capo delle forze nella Grecia occidentale.
Byron ha fatto sforzi per unirsi le varie fazioni greche e ha preso il comando personale di una brigata di soldati Souliot, presumibilmente il più coraggioso dei greci. Ma una grave malattia nel febbraio 1824 lo indebolì e in aprile contrasse la febbre da cui morì a Missolonghi il 19 aprile. Profondamente pianto, divenne un simbolo di patriottismo disinteressato e un eroe nazionale greco. Il suo corpo fu riportato in Inghilterra e, rifiutata la sepoltura nellAbbazia di Westminster, fu deposto nel caveau di famiglia vicino a Newstead. Ironia della sorte, 145 anni dopo la sua morte, un memoriale a Byron fu finalmente collocato sul pavimento dellAbbazia.