La playlist di rabbia di cui hai bisogno in questo momento
Allinizio di questa settimana, nelle prime ore del mattino, stavo entrando nella mia strada dopo accompagnando il mio bambino allasilo quando ho sentito il familiare stridio di una chitarra elettrica che si schiantava contro i tamburi di una bomba a orologeria allinizio di “Violet” di Hole. Certo, come tante donne, ero esausta. Avevo già detto che era presto? Ho detto che ho un bambino? Comunque, in pochi secondi non ero più solo una mamma della Hudson Valley che urlava “Dovresti imparare a dire NO” a squarciagola alle 7:30, mentre tamburellava selvaggiamente sul cruscotto della sua Subaru Outback appena revisionata. Ero anche un adolescente, gli occhi chiusi, le braccia incrociate, i piedi piantati nel mezzo di un mosh pit degli anni 90.
È stata una tregua benedetta dalla tempesta di grandine altrimenti inesorabile di notizie allarmanti che mi colpisce da tutte le angolazioni, per tutto il giorno. In altre parole, ha aiutato. Tanto che sono stato ispirato a mettere insieme un elenco di canzoni con dimostrazioni altrettanto soddisfacenti di rabbia femminile scatenata, canzoni che mostrano lintera gamma di rabbia femminile, dallurlo provocatorio e pieno di sax del 1977 di X-Ray Spex “Oh Bondage! Up Il tuo!” con lira ribollente di Beyoncé, che tiene in mano una mazza da baseball e si chiede “Cosa cè di peggio, sembrare geloso o pazzo?” Infuria, sorelle. —Melissa Giannini