In che modo i detentori di schiavi cristiani usavano la Bibbia per giustificare la schiavitù

Una bibbia – Michael Dümmler— EyeEm & / Getty Images

Una bibbia Michael Dümmler— EyeEm & / Getty Images

Di Noel Rae

23 febbraio 2018 15:30 EST

Durante il periodo della schiavitù americana, come riuscirono gli schiavisti a bilanciare le loro credenze religiose con i fatti crudeli della “peculiare istituzione”? Come mostrano i seguenti passaggi – adattati dal nuovo libro di Noel Rae The Great Stain, che utilizza resoconti di prima mano per raccontare la storia della schiavitù in America – per alcuni di loro la razionalizzazione era proprio lì nella Bibbia.

Degli oltre tre quarti di milione di parole della Bibbia, i padroni di schiavi cristiani – e, se richiesto, la maggior parte dei detentori di schiavi si sarebbero definiti cristiani – avevano due testi preferiti, uno dallinizio del LAntico Testamento e laltro dalla fine del Nuovo Testamento. Nelle parole della Bibbia di Re Giacomo, che era la versione allora attuale, queste erano, prima, Genesi IX, 18–27:

“E i figli di Noè che uscirono dallarca furono Sem, Cam e Iafet: e Cam è il padre di Canaan. Questi sono i tre figli di Noè: e tutto il mondo era popolato da loro. Noè cominciò a fare lagricoltore e piantò una vigna: bevve del vino e si ubriacò; e fu scoperto nella sua tenda. E Cam, il padre di Canaan, vide la nudità di suo padre, e disse ai suoi due fratelli di fuori. E Sem e Jafet presero una veste e se la posarono su entrambe le spalle, e tornarono indietro e coprirono la nudità del loro padre; e le loro facce erano allindietro. e non videro la nudità del loro padre. Noè si svegliò dal suo vino e seppe ciò che suo figlio più giovane gli aveva fatto. E disse: Maledetto sia Canaan; un servitore di servi sarà per i suoi fratelli. disse: Benedetto sia il Signore, lIddio di Sem; e Canaan sarà il suo servitore. Dio allargherà Iafet e dimorerà nelle tende di Sem; e Canaan sarà il suo servitore. E Noè visse dopo il diluvio trecentocinquanta anni. “

Nonostante alcuni problemi con questa storia —Che cera di tanto terribile nel vedere Noah ubriaco? Perché maledire Canaan invece di Cam? Quanto sarebbe durata la servitù? Sicuramente Ham sarebbe stato dello stesso colore dei suoi fratelli? – Alla fine divenne il testo fondamentale per coloro che volevano giustificare la schiavitù su basi bibliche. Nella sua versione popolare e ridotta, nota come “The Curse of Ham”, Canaan è stato eliminato dalla storia, Ham è stato reso nero e i suoi discendenti sono stati resi africani.

Laltro preferito proveniva dal Lettera dellapostolo Paolo agli Efesini, VI, 5-7: “Servi, siate obbedienti a quelli che sono i vostri padroni secondo la carne, con timore e tremore, nellunione del vostro cuore, come a Cristo; non con un servizio oculare, come piaceri agli uomini; ma come i servi di Cristo, facendo la volontà di Dio dal cuore; con buona volontà facendo servizio, come al Signore, e non agli uomini: sapendo che qualunque cosa buona fa un uomo, la stessa riceverà dal Signore, sia che sia schiavo o libero “. (Paolo si ripeté, quasi parola per parola, nel terzo capitolo della sua epistola ai Colossesi.)

Il resto dellAntico Testamento veniva spesso estratto dai polemisti pro-schiavitù per trovare esempi che dimostrassero che la schiavitù era comune tra gli israeliti. Il Nuovo Testamento fu in gran parte ignorato, tranne nel senso negativo di sottolineare che da nessuna parte Gesù condannò la schiavitù, sebbene la storia di Filemone, il fuggitivo che San Paolo restituì al suo maestro, fosse spesso citata. Era anche generalmente accettato che la parola latina servus, solitamente tradotta come servo, significasse davvero schiavo.

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Anche gli abusi apparenti, se visti nella giusta luce, funzionavano per il meglio, nelle parole del vescovo William Meade della Virginia. Supponiamo, ad esempio, di essere stato punito per qualcosa che non hai fatto, “non è possibile che tu abbia fatto qualche altra cosa cattiva che non è mai stata scoperta e che Dio Onnipotente, che ti ha visto farlo, non ti lascerebbe scappare senza punizione una volta o laltra? E non dovresti in tal caso dargli gloria ed essere grato che Egli preferirebbe punirti in questa vita per la tua malvagità piuttosto che distruggere le tue anime per essa nella prossima vita?Ma supponiamo che anche questo non fosse il caso – un caso difficilmente immaginabile – e che tu non abbia affatto, conosciuto o sconosciuto, meritato la correzione che hai subito; cè questo grande conforto in esso, che se lo sopporti pazientemente e lasci la tua causa nelle mani di Dio, Egli ti ricompenserà per questo in cielo, e la punizione che subisci ingiustamente qui si volgerà alla tua immensa gloria in seguito. “

Anche il vescovo Stephen Elliott, della Georgia, sapeva come guardare il lato positivo. I critici della schiavitù dovrebbero “considerare se, con la loro interferenza con questa istituzione, non possono controllare e ostacolare un lavoro che è manifestamente provvidenziale. Per quasi cento anni le Chiese inglese e americana hanno cercato di civilizzare e cristianizzare lAfrica occidentale, e con quale risultato? Intorno alla Sierra Leone e nelle vicinanze di Capo Palmas, alcuni nativi sono stati fatti cristiani, e alcune nazioni sono state parzialmente civilizzate; ma che piccolo numero in confronto alle migliaia, anzi, potrei dire milioni, che hanno imparato la via per il Cielo e che hanno conosciuto il loro Salvatore per mezzo della schiavitù africana! In questo preciso momento ci sono da tre a quattro milioni di africani, che istruiscono per la terra e per il Cielo negli Stati meridionali così diffamati – imparare le lezioni migliori per un popolo semi-barbaro: lezioni di autocontrollo, di obbedienza, di perseveranza, di adattamento dei mezzi ai fini; imparare, soprattutto, dove sta la loro debolezza e come possono acquisire forza per la battaglia della vita. Queste considerazioni mi soddisfano della loro condizione e mi assicurano che è il miglior rapporto che possono, per il momento, essere intrattenuto. “

Rivedendo il lavoro delle chiese bianche, Frederick Douglass ha avuto questo dire: “Tra il cristianesimo di questa terra e il cristianesimo di Cristo, riconosco la differenza più ampia possibile, così ampia che ricevere luno come buono, puro e santo, è necessariamente rifiutare laltro come cattivo, corrotto e malvagio. Essere lamico delluno è necessariamente essere il nemico dellaltro. Amo il cristianesimo puro, pacifico e imparziale di Cristo; quindi odio i corrotti, i detentori di schiavi, le donne che frustano, il saccheggio della culla , cristianesimo parziale e ipocrita di questa terra. In effetti, non vedo motivo se non quello più ingannevole per chiamare la religione di questa terra cristianesimo… “

– Overlook Press
Overlook Press

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