Il salvataggio della piccola Jessica da una terrificante settimana nella storia degli Stati Uniti

Il soccorritore si precipita il bambino salvato dalla caduta in un pozzo dove giaceva per tre giorni prima di essere salvato, 16 ottobre 1987. – Bettmann / Getty Images

Il soccorritore si precipita il bambino salvato dalla caduta in un pozzo dove giaceva per tre giorni prima di essere salvato, 16 ottobre 1987. Bettmann / Getty Images

Di Olivia B. Waxman

16 ottobre 2017 10:00 EDT

Durante settimane di notizie particolarmente cupe, TIME e altri organi di stampa hanno cercato storie edificanti per contestualizzare la settimana e offrire speranza ai lettori.

Una di quelle settimane risale a 30 anni fa, quando 18 mesi -la vecchia Jessica McClure, soprannominata “Baby Jessica”, cadde in un pozzo a Midland, Texas, il 14 ottobre 1987. Era rimasta intrappolata in un dogleg nel pozzo 22 piedi sotto la superficie. Dopo che i soccorritori nella città nota per le trivellazioni petrolifere hanno lasciato cadere un microfono nel pozzo e hanno sentito la sua voce, le trivellazioni hanno iniziato a salvare unaltra preziosa risorsa.

McClure è stato ritirato dal pozzo 58 ore dopo, il 16 ottobre. – tre decenni fa questo lunedì – e la buona notizia del suo salvataggio non poteva arrivare in un momento migliore. TIME ha spiegato perché nel numero del 26 ottobre 1987:

Il venerdì è stato un giorno che ha portato molti problemi. La nazione si svegliò scoprendo che una nave cisterna battente bandiera americana, Sea Isle City, era stata colpita da un missile, quasi certamente iraniano, nelle acque del Kuwait. A Midland quella mattina, un portavoce della polizia non è stato in grado di prevedere quanto tempo ci sarebbe voluto per raggiungere Jessica.

A mezzogiorno il portavoce presidenziale Marlin Fitzwater ha sorpreso i giornalisti con lannuncio dellimminente ricovero di Nancy Reagan, e ancora una volta la parola il cancro ha gettato un velo sulla Casa Bianca. Le notizie dellora di pranzo da Midland fornirono poco sollievo dalloscurità: lequipaggio di soccorso potrebbe non raggiungere Jessica prima del tramonto. Quanto a lungo potrebbe resistere la bambina?

Dopo una giornata in cui la media industriale del Dow Jones è crollata di oltre 100 punti record, le 16 del mercato azionario. la campana di chiusura era come un canto funebre. Il reportage da Midland: ancora a pochi centimetri di distanza.

Il telegiornale della sera conteneva immagini di uomini tormentati che scrutavano in un buco silenzioso. Sotto la superficie, i soccorritori hanno utilizzato un trapano ad acqua ad alta pressione per tagliare lultima barriera di roccia. Poi, quasi alle 8 di sera. Central Time, tutte e tre le reti sono passate a Midland. Limmagine resiste: un sudicio paramedico che emerge dal pozzo di salvataggio cullando un fagotto tra le braccia – Jessica viva, fasciature che nascondono tutto tranne il naso, le braccia pietosamente malconce, i suoi occhi spaventati e ciuffi di capelli biondi.

Il piede destro della bambina è stato gravemente ferito, anche se sabato i medici erano ottimisti sul fatto di non dover amputare e potrebbe richiedere un intervento di chirurgia estetica per riparare i danni alla fronte. Inoltre, era una storia con il finale più raro: felice. Grazie a Jessica, la nazione era stata brevemente riportata indietro a unepoca in cui tutto sembrava possibile con una preghiera sufficiente e un lavoro duro, disinteressato e massacrante. In un mondo disordinato e esasperante, assapora il ricordo.

Oggi, “Baby Jessica” è Jessica McClure Morales, assistente di un insegnante di educazione speciale in una scuola elementare a Midland, Texas. Le persone, che lhanno raggiunta allinizio di questanno, riferiscono che le sue ferite subite dalla caduta sono appena percettibili; ha una piccola cicatrice sulla fronte e il suo piede destro è più piccolo del suo piede sinistro perché doveva essere ricostruito dopo essere diventato cancrenoso mentre era “sopra la sua testa durante lintero episodio”.

La gente lo riferisce anche, mentre il mercato azionario del 2008 Lincidente ha spazzato via la maggior parte del fondo fiduciario iniziato con 1,2 milioni di dollari in donazioni ricevute dai Buoni Samaritani, ce nera abbastanza per lei e suo marito Danny per comprare una casa, dove stavano crescendo due figli. E la lezione del suo salvataggio, per come la vede lei, si applica decenni dopo. “Se guardi abbastanza bene”, ha detto, “ci sono così tante brave persone in questo mondo”.

Scrivi a Olivia B. Waxman allindirizzo [email protected].

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