Disturbo di conversione negli adulti
Cosè il disturbo di conversione?
Il disturbo di conversione, chiamato anche disturbo da sintomi neurologici funzionali, è un problema medico che coinvolge la funzione del sistema nervoso; in particolare, il cervello e i nervi del corpo non sono in grado di inviare e ricevere segnali correttamente. Come risultato di questo problema di “comunicazione”, i pazienti con disturbi di conversione possono avere difficoltà a muovere gli arti o avere problemi con uno o più dei loro sensi.
In passato, si pensava che il disturbo di conversione fosse interamente disturbo psicologico, in cui i problemi psicologici vengono “convertiti” in sintomi fisici. Oggi, il disturbo della conversione è riconosciuto come il suo disturbo distinto. Problemi psicologici (ad esempio, traumi, conflitti personali, fattori di stress della vita) sono spesso visti nei pazienti con sintomi di disturbo di conversione, ma non sono sempre presenti in tutti i pazienti.
La cura dei pazienti con disturbo di conversione si sovrappone ai campi di psichiatria e neurologia. Tuttavia, è importante notare che i sintomi sono reali; non sono inventati e i pazienti non li falsificano.
Quanto è comune il disturbo di conversione?
Il numero di persone con disturbo di conversione non è ben noto. Alcuni ricercatori hanno stimato che il numero di pazienti con sintomi in corso sia da 2 a 5 individui ogni 100.000 pazienti allanno.
Chi è affetto da disturbo di conversione?
Sebbene possa verificarsi disturbo di conversione a qualsiasi età, tende a svilupparsi durante ladolescenza fino alla prima età adulta. Il disturbo di conversione è più comune nelle donne. Circa due terzi dei pazienti hanno evidenze di malattie psichiatriche, le più comuni sono depressione e traumi. Anche i disturbi della personalità sono comunemente visti.
Quali sono le cause del disturbo della conversione?
Non esiste una causa specifica del disturbo della conversione. Invece, i ricercatori ritengono che ci siano molti fattori di rischio e / o trigger che possono portare allo sviluppo del disturbo di conversione. Uno degli scenari più comunemente riportati è che il disturbo di conversione può essere innescato dalla reazione del corpo a un trauma psicologico o a un evento stressante. Altri medici e ricercatori ritengono che lesioni fisiche, infezioni, emicranie o attacchi di panico potrebbero innescare lo sviluppo del disturbo di conversione. Molti ricercatori stanno iniziando a credere che, indipendentemente dal fattore scatenante, i sintomi sembrano “bloccarsi” invece di migliorare. Quindi emergono problemi funzionali.
Quali sono i sintomi del disturbo di conversione?
Il disturbo di conversione è come molti altri disturbi o malattie che hanno molte cause, molti fattori di rischio e unampia gamma di sintomi. Inoltre, i sintomi variano da persona a persona. I sintomi del disturbo di conversione includono:
- Perdita della vista, visione doppia, sensibilità alla luce
- Debolezza o paralisi degli arti
- Perdita di voce, linguaggio confuso o balbettato
- Difficoltà a coordinare i movimenti
- Problemi di memoria, problemi di pensiero
- Mal di testa, emicranie
- Perdita dellolfatto
- Dolore cronico
- Perdita di senso del tatto
- Perdita delludito
- Intorpidimento, formicolio agli arti, al corpo o al viso
- Convulsioni, svenimenti, svenimenti
- Tremori, spasmi
- Problemi di sonno
- Vescica iperattiva
- Hal lucinazioni
Alcuni pazienti hanno solo pochi sintomi; alcuni hanno molti sintomi. I sintomi variano per intensità e frequenza. In alcuni pazienti i sintomi sono sempre presenti; in altri, appaiono, scompaiono e riappaiono.
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