Disturbo da uso di alcol: un confronto tra DSM-IV e DSM-5
Storia e background del DSM
Il Manuale diagnostico e statistico of Mental Disorders (DSM) inizialmente sviluppato dalla necessità di raccogliere informazioni statistiche sui disturbi mentali negli Stati Uniti. Il primo tentativo di raccogliere informazioni sulla salute mentale iniziò nel censimento del 1840. Nel censimento del 1880, il Bureau of the Census aveva sviluppato sette categorie di malattie mentali. Nel 1917, il Bureau of the Census iniziò a raccogliere statistiche uniformi dagli ospedali psichiatrici di tutto il paese.
Non molto tempo dopo, lAmerican Psychiatric Association e la New York Academy of Medicine collaborarono per produrre una “nomenclatura psichiatrica accettabile a livello nazionale “Per la diagnosi di pazienti con gravi disturbi psichiatrici e neurologici. Dopo la prima guerra mondiale, lAmministrazione dellesercito e dei veterani ha ampliato la nomenclatura per includere i disturbi che colpiscono i veterani.
Nel 1952, lAmerican Psychiatric Association Committee su Nomenclature and Statistics la prima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico: Disturbi Mentali (DSM – I). Il DSM – I includeva un glossario che descriveva le categorie diagnostiche e includeva unenfasi su come utilizzare il manuale per fare diagnosi cliniche. Il DSM – II, che era molto simile al DSM-I, è stato pubblicato nel 1968. Il DSM-III, pubblicato nel 1980, ha introdotto diverse innovazioni, inclusi criteri diagnostici espliciti per r i vari disturbi, che sono ormai una caratteristica riconoscibile del DSM. Una revisione del 1987 al DSM-III, chiamata DSM-III-R, ha chiarito alcuni di questi criteri e ha anche affrontato le incongruenze nel sistema diagnostico. Una revisione completa della letteratura scientifica ha rafforzato le basi empiriche della prossima edizione, il DSM-IV, che è stato pubblicato nel 1994. Il DSM-IV-TR, una revisione pubblicata nel 2000, ha fornito ulteriori informazioni sulla diagnosi. Dal 1952, ogni edizione successiva del DSM mirava a migliorare la capacità dei medici di comprendere e diagnosticare una vasta gamma di condizioni.