Diritti di privacy

Diritti di privacy, nel diritto degli Stati Uniti, un amalgama di principi incorporati nella Costituzione federale o riconosciuti da tribunali o organismi legislativi riguardo a ciò che Louis Brandeis, citando il giudice Thomas Cooley, ha descritto in un Documento del 1890 (scritto con Samuel D. Warren) come “il diritto di essere lasciati soli”. Il diritto alla privacy è un concetto legale sia nella legge sui reati che nel diritto costituzionale degli Stati Uniti. Il concetto di illecito è di origine ottocentesca. Fatte salve le limitazioni dellordine pubblico, afferma il diritto delle persone di recuperare i danni o ottenere provvedimenti ingiuntivi per invasioni ingiustificabili della privacy provocate da motivi di guadagno, curiosità o malizia. Nella legge illecita, la privacy è un diritto a non essere disturbati emotivamente da comportamenti volti a sottoporre la vittima a grandi tensioni mettendo a nudo la sua vita intima e i suoi affari alla vista del pubblico o invasioni umilianti e fastidiose della sua solitudine. Ai funzionari pubblici e ad altre persone di spicco considerati “personaggi pubblici” vengono garantite tutele meno ampie della sua solitudine.

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Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti non protegga esplicitamente la privacy, il diritto è comunemente considerato come creato da alcune disposizioni, in particolare il primo, il quarto e il quinto emendamento. Il quarto emendamento proibisce perquisizioni e sequestri irragionevoli; il primo e il quinto includono la protezione della privacy in quanto non si concentrano su ciò che il governo può fare, ma piuttosto sulla libertà dellindividuo di essere autonomo.

I diritti alla privacy sono stati inizialmente interpretati in modo da includere solo la protezione contro le intrusioni tangibili risultanti in lesioni misurabili. Dopo la pubblicazione di un influente articolo del giudice Brandeis e Samuel Warren, “The Right to Privacy”, sulla Harvard Law Review nel 1890, i tribunali federali iniziarono a esplorare vari principi costituzionali che oggi sono considerati elementi costitutivi di un diritto costituzionale alla privacy. Ad esempio, nel 1923 la Corte Suprema ha annullato una legge del Nebraska che vietava alle scuole di insegnare qualsiasi lingua diversa dallinglese, affermando che la legge interferiva con i diritti di autonomia personale. Nel 1965 la Corte Suprema ha dichiarato che la Costituzione federale includeva un implicito diritto alla privacy. In quel caso, Griswold v. Connecticut, il tribunale ha invalidato una legge che vietava luso di contraccettivi, anche da parte di persone sposate. Il giudice William O. Douglas, scrivendo per il tribunale, ha dichiarato che esiste una “zona di privacy” allinterno di una “penombra” creata da garanzie costituzionali fondamentali, inclusi il primo, il quarto e il quinto emendamento. La Corte Suprema ha esteso questo diritto alla privacy ad relazioni sessuali nel 2003, abbattendo una legge del Texas che criminalizza la sodomia.

Il “diritto di essere lasciato solo” è stato esteso anche per fornire allindividuo almeno un certo controllo sulle informazioni su se stesso, compresi i file conservati da scuole, datori di lavoro, agenzie di credito e agenzie governative. Ai sensi della legge sulla privacy degli Stati Uniti del 1974, alle persone è garantito laccesso a molti file governativi che li riguardano e alle agenzie governative che gestiscono tali file è vietato divulgare informazioni personali se non per ordine del tribunale e in alcune altre circostanze limitate. Nel 2001 il PATRIOT Act degli Stati Uniti (formalmente, lUniting and Strengthening America by Providing Appropriate Tools Required to Intercept and Obstruct Terrorism Act of 2001) ha concesso alle agenzie di polizia federale lautorità di perquisire i documenti aziendali di individui sospettati di coinvolgimento nel terrorismo, compresi i loro record della biblioteca. La tecnologia moderna, che ha dato origine alle intercettazioni elettroniche e le pratiche di spionaggio industriale hanno complicato il problema del mantenimento del diritto alla privacy sia nel diritto civile che in quello costituzionale.

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