Demenza alcol-correlata
I segni e sintomi della demenza alcol-correlata sono essenzialmente gli stessi dei sintomi presenti in altri tipi di demenza, rendendo difficile la diagnosi di demenza alcol-correlata. Ci sono pochissime differenze qualitative tra la demenza alcolica e il morbo di Alzheimer ed è quindi difficile distinguere tra i due. Alcuni di questi segnali di allarme possono includere perdita di memoria, difficoltà nellesecuzione di compiti familiari, scarsa o ridotta capacità di giudizio e problemi di linguaggio. lindicatore più grande sono amici o familiari che segnalano cambiamenti nella personalità.
Un semplice test per la funzione intellettuale, come il Folstein Mini-Mental Status Examination, è lo schermo minimo per la demenza. Il test richiede 15-20 minuti da somministrare ed è disponibile nei centri di salute mentale.
La diagnosi di demenza correlata allalcol può essere difficile a causa dellampia gamma di sintomi e della mancanza di una patologia cerebrale specifica. Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM -IV) è una guida per aiutare i medici a diagnosticare una serie di disturbi psichiatrici e può essere utile nella diagnosi di demenza.
Criteri diagnostici Modifica
Lesistenza di alcol- la demenza correlata è ampiamente riconosciuta ma non spesso utilizzata come diagnosi, a causa della mancanza di criteri diagnostici non soggettivi ampiamente accettati; sono necessarie ulteriori ricerche. I criteri per la demenza persistente indotta da alcol nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV) includono quanto segue:
A. Lo sviluppo di molteplici deficit cognitivi manifestati da entrambi:
- Compromissione della memoria ( ridotta capacità di apprendere nuove informazioni o di ricordare informazioni apprese in precedenza)
- Uno (o più) dei seguenti disturbi cognitivi:
- (a) Afasia ( disturbo del linguaggio)
- (b) Aprassia (ridotta capacità di svolgere attività motorie nonostante la funzione motoria intatta)
- (c) Agnosia (mancato riconoscimento o identificazione di oggetti nonostante la funzione sensoriale intatta)
- (d) Disturbi nel funzionamento esecutivo (cioè pianificazione, organizzazione, sequenziamento, astrazione)
B. I deficit cognitivi nei criteri A1 e A2 causano ciascuno un significativo deterioramento sociale o lavorativo funzionamento e rappresentano un calo significativo rispetto a un precedente livello di funzionamento. C.I deficit non si verificano esclusivamente durante il corso di un delirio e persistono oltre la durata abituale di intossicazione o sospensione della sostanza. D. Esistono prove dallanamnesi, dallesame obiettivo o dai risultati di laboratorio che i deficit sono eziologicamente correlati agli effetti persistenti delluso di sostanze (ad es. Droghe dabuso, farmaci).
Tuttavia, ci sono problemi con i criteri diagnostici del DSM. In primo luogo, sono vaghi e soggettivi. Inoltre, i criteri per la diagnosi della demenza sono stati ispirati dalla presentazione clinica della malattia di Alzheimer e sono scarsamente adattati alla diagnosi di altre demenze. Ciò ha portato a sforzi per sviluppare modelli diagnostici migliori.
Oslin ( Int J Geriatr Psychiatry 1998) ha proposto criteri diagnostici clinici alternativi che sono stati convalidati. I criteri includono una diagnosi clinica di demenza almeno 60 giorni dopo lultima esposizione allalcol, un uso significativo di alcol (cioè minimo 35 bevande standard / settimana per i maschi e 28 per le donne ) per più di cinque anni e un consumo significativo di alcol che si verifica entro tre anni dallinsorgenza iniziale dei deficit cognitivi. Oslin ha proposto i nuovi e raffinati criteri diagnostici per la demenza alcol-correlata perché sperava che il sistema di classificazione ridefinito portasse maggiore consapevolezza e chiarezza alla relazione tra consumo di alcol e demenza.
Classificazione proposta da Oslin di ARD:
- Demen determinato alcol-correlato tia
Al momento non ci sono criteri accettabili per definire definitivamente la demenza alcol-correlata.
- Probabile demenza alcol-correlata
A. I criteri per la diagnosi clinica di probabile demenza alcol correlata includono:
- Una diagnosi clinica di demenza almeno 60 giorni dopo lultima esposizione allalcol.
- Significativo consumo di alcol come definito da una media minima di 35 bevande standard a settimana per gli uomini (28 per le donne) per un periodo superiore a cinque anni. Il periodo di consumo significativo di alcol deve avvenire entro tre anni dallinizio della demenza.
B. La diagnosi di demenza alcol-correlata è supportata dalla presenza di uno dei seguenti
- Malattia epatica, pancreatica, gastrointestinale, cardiovascolare o renale correlata allalcol, ovvero altri danni agli organi terminali.
- Atassia o polineuropatia sensoriale periferica (non attribuita ad altre cause).
- Oltre 60 giorni di astinenza, il deterioramento cognitivo si stabilizza o migliora.
- Dopo 60 giorni di astinenza, qualsiasi evidenza di neuroimaging di dilatazione ventricolare o solcale migliora.
- Evidenze di neuroimaging di atrofia cerebellare, specialmente nel verme.
C. Le seguenti caratteristiche cliniche mettono in dubbio la diagnosi di demenza alcol-correlata
- La presenza di disturbi del linguaggio, in particolare disnomia o anomia.
- la presenza di segni o sintomi neurologici focali (eccetto atassia o polineuropatia sensoriale periferica).
- Evidenza di neuroimaging per infarto corticale o sottocorticale, ematoma subdurale o altra patologia focale del cervello.
- Elevato punteggio della scala di ischemia di Hachinski.
D. Le caratteristiche cliniche che non sono di supporto né mettono in dubbio la diagnosi di demenza alcol-correlata includevano:
- Prova di neuroimaging di atrofia corticale.
- La presenza di lesioni periventricolari o profonde della sostanza bianca al neuroimaging in assenza di infarto focale.
- La presenza del Allele apolipoproteina c4.