Definire Propaganda II

Mentre la maggior parte delle persone che riflettono sulla questione fanno distinzioni tra un notiziario scritto oggettivamente e la propaganda, incontrano difficoltà quando cercano di definire la propaganda. È una delle parole più fastidiose della lingua inglese. Definirlo in modo chiaro e preciso, in modo che ogni volta che verrà utilizzato significherà la stessa cosa per tutti, è come cercare di mettere le mani su unanguilla. Pensi di averlo capito, poi scivola via.

Quando dici “poliziotto” o “casa”, tutti hanno unidea abbastanza chiara di cosa intendi. Non cè nulla di vago in questi termini. Ma quando cerchi di delimitare i confini esatti della “propaganda”, aggrottano le sopracciglia anche degli uomini che passano la vita a studiare lorigine e la storia delle parole. E il problema di definire la propaganda è tanto più intricato perché nella prima Durante la guerra mondiale ha acquisito alcuni significati popolari che gli si attaccano come le fruste di un cocker spaniel.

Per alcuni oratori e scrittori, la propaganda è uno strumento del diavolo. Considerano il propagandista come una persona che è deliberatamente cercando di imbrogliare noi, chi usa mezze verità, chi mente, chi sopprime, nasconde e distorce i fatti. Secondo questa idea della parola, il propagandista ci prende in giro.

Altri pensano soprattutto a tecniche, di slogan, slogan e altri espedienti, quando parlano di propaganda. Altri ancora definiscono la propaganda come un tentativo strettamente egoistico di indurre le persone ad accettare idee e convinzioni, sempre nellinteresse di una particolare persona o gruppo e con poco o nessun vantaggio per il pubblico Ac In linea con questo punto di vista, la propaganda è una promozione che cerca fini “cattivi”, mentre uno sforzo simile a favore del pubblico e per fini “buoni” non è propaganda, ma è qualcosaltro. In base a questa definizione, ad esempio, gli scritti del patriottico Sam Adams a favore della Rivoluzione americana non potevano essere considerati dagli storici americani come propaganda.

La difficoltà con una tale visione è che i gruppi assistenziali e gli stessi governi garantire vantaggi per un popolo attraverso la propaganda. Inoltre, la propaganda nazionale in preda a una guerra mira a rafforzare la sicurezza dello Stato non aggressore e ad assicurare il benessere e la sicurezza finale dei suoi cittadini. Nessuno negherebbe che questo tipo di propaganda, amministrato in modo intelligente, avvantaggia ogni uomo, donna e bambino del paese.

Gli esperti hanno molte difficoltà a concordare una definizione soddisfacente di propaganda, ma lo sono ha convenuto che il termine non può essere limitato al tipo di propaganda che cerca di ottenere cattivi fini o alla forma che fa uso di metodi ingannevoli.

Riesci a distinguere la propaganda da altre forme di espressione o promozione di dicendo che è qualcosa che dipende dall “occultamento”, dal nascondere gli obiettivi per i quali gli uomini stanno lavorando, i mezzi che usano o lidentità delle persone dietro la propaganda? Alcune autorità dicono “sì” a questa domanda, ma la maggior parte di loro dice “no”. La maggior parte degli analisti di propaganda non limita il termine propaganda alla promozione “velata”. Né pensano che sia corretto descrivere la propaganda come unattività che ricorre solo a mezze verità e addirittura a falsità. Dicono semplicemente che una parte della propaganda dipende dallinganno e altre no. È un dato di fatto, riconoscono che un propagandista accorto preferisce trattare al di sopra del tavolo, sapendo esattamente quale sarà la reazione di un pubblico attento alla propaganda a un inganno disonesto quando viene esposto.

Alcune persone limitano il termine propaganda agli sforzi che fanno uso di appelli emotivi, ma altri differiranno su questa idea. In una campagna per catturare lopinione pubblica, un propagandista può fare molto affidamento su simboli emotivi, ma può anche fare appello al pensiero logico.

Alcune persone affermano che la propaganda è presente solo in situazioni controverse. Uno scrittore, ad esempio, dice: “La propaganda è uno strumento di conflitto o controversia, usato deliberatamente”. E un altro dice: “Se il rapporto viene fatto circolare deliberatamente per influenzare gli atteggiamenti su questioni controverse, è propaganda”. Quando le lealtà, i costumi e le istituzioni esistenti vengono attaccati, cè controversia. In un sistema democratico, la propaganda sostituisce la violenza e la censura come metodo per realizzare il cambiamento. Tutto ciò può essere garantito, e tuttavia si può sollevare la questione se la parola “propaganda” debba essere limitata agli sforzi per influenzare gli atteggiamenti solo su questioni controverse.

Prendiamo, ad esempio, la campagna negli Stati Uniti , condotta sotto la direzione del Surgeon General, per il controllo, la cura e leradicazione delle malattie veneree. Questa campagna organizzata sistematicamente ha cercato di ottenere i suoi fini con appelli diretti alle persone. Coloro che lhanno gestita hanno considerato attentamente quali agenzie utilizzare in raggiungere le persone, che si tratti di giornali o riviste, radio o piattaforma pubblica, o una combinazione di questi, hanno usato appelli sia emotivi che logici.Hanno pianificato la campagna per convincere le persone malate a decidere di visitare un medico per curarsi. La loro campagna utilizzava le tecniche della propaganda, persuadeva le persone a seguire un corso di condotta e prometteva una ricompensa: buona salute. Ha utilizzato, come è stato detto, appelli sia emotivi che logici.

A meno che “controversia” non sia interpretata in modo da includere dibattiti minori e il fare scelte in questioni che richiedono lapprovazione sociale generale, una definizione di “propaganda” che insiste nel sottolineare la controversia ostacola lapproccio alla comprensione dellargomento.

Tutto questo indicherà che cè molta difficoltà nellelaborare una definizione formale di propaganda. La maggior parte degli studenti dellargomento concorda sul fatto che la propaganda ha a che fare con qualsiasi idea e convinzione che viene propagata intenzionalmente. Concordano anche sul fatto che tenta di raggiungere un obiettivo facendo uso di parole e sostituti di parole (immagini, disegni, grafici, mostre, sfilate, canzoni e dispositivi simili). Inoltre, sebbene sia utilizzato in situazioni controverse, la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che sia utilizzato anche per promuovere idee non controverse o generalmente accettabili. I tipi di propaganda vanno dallegoistico, ingannevole e sovversivo allo sforzo promozionale onesto e leale. Può essere nascosto o aperto, emotivo o contenente appelli alla ragione, o una combinazione di appelli emotivi e logici.

Mentre la propaganda influenza il comportamento degli individui, è importante tenere presente che è solo uno dei mezzi con cui il comportamento delluomo viene influenzato. Esistono altre forme di incentivo impiegate per ottenere lassenso o la conformità. In misura limitata o totale, a seconda dellorganizzazione politica di un dato paese, gli uomini hanno usato la forza o la violenza per controllare le persone. Hanno fatto ricorso al boicottaggio, alla corruzione, alla resistenza passiva e ad altre tecniche. Tangenti, proiettili e pane sono stati chiamati simboli di alcune delle azioni che gli uomini hanno intrapreso per costringere le persone a particolari modelli di comportamento.

Qualunque sia la propaganda, differisce da tali tecniche perché ricorre alla suggestione e persuasione.

Da EM 2: Che cosè la propaganda? (1944)

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