Baby Sea Turtles – SEE Turtles


Guardare un cucciolo di tartaruga (noto come “cucciolo”) uscire dal nido e farsi strada verso lacqua è unesperienza emozionante. Tutto, dalle impronte ai legni e ai granchi, è un ostacolo, anche se questo guanto è importante per la sua sopravvivenza. Uccelli, procioni e pesci sono solo alcuni dei predatori che devono affrontare queste creature vulnerabili; alcuni esperti dicono che solo una tartaruga su mille sopravviverà fino alletà adulta in condizioni naturali.

Dopo che una tartaruga marina adulta nidifica, torna in mare, lasciando il suo nido e le uova al suo interno si sviluppano da sole. Il tempo impiegato dalluovo per schiudersi varia tra le diverse specie ed è influenzato dalle condizioni ambientali come la temperatura della sabbia. I piccoli non hanno cromosomi sessuali, quindi il loro sesso è determinato dalla temperatura allinterno del nido.

Curiosità sulla tartaruga marina

  • It “s ha stimato che solo 1 cucciolo su 1.000 sopravviverà fino alletà adulta.

  • I piccoli di tartaruga marina mangiano una varietà di prede, comprese cose come molluschi e crostacei, idrozoi, alghe sargassum, meduse e uova di pesce. Sfortunatamente, i cuccioli scambiano anche rifiuti e oggetti come palle di catrame per cibo e li ingeriscono.

  • I cuccioli di liuto e dorso piatto sono significativamente più grandi di altre specie di tartarughe marine.

  • I cuccioli di liuto sono pelagici (in acque libere) anche come cuccioli e le loro dimensioni maggiori aiutano a mantenere la loro temperatura.

  • I piccoli usano lorizzonte di luce naturale, che di solito si trova sulloceano, insieme al bianco creste delle onde per raggiungere lacqua quando emergono dal nido Eventuali altre fonti di luce come beachfro nt illuminazione, lampioni, luci di automobili, fuochi da campo ecc. possono portare i piccoli nella direzione sbagliata, noto anche come disorientamento.

  • Una volta fuori dal nido, i piccoli affrontano molti predatori tra cui granchi fantasma, uccelli, procioni, cani e pesci.

  • Molti scienziati temono che laumento delle temperature globali si tradurrà in una sabbia più calda, causando più tartarughe femmine che maschi. Ulteriori informazioni sugli effetti del riscaldamento globale sulle tartarughe marine.

La temperatura fondamentale di un bambino Tartaruga

Il fatto che i piccoli siano maschi o femmine dipende dalla temperatura in cui si trovano nel nido, nota come “temperatura cardine”. La temperatura varia leggermente tra le specie, tra circa 83-85 gradi Fahrenheit (28-29 gradi Celsius), a cui gli embrioni allinterno di un nido si sviluppano in un mix di maschi e femmine. Temperature al di sopra di questo intervallo producono femmine e temperature più fredde producono maschi.

Dopo 45-70 giorni (a seconda della specie), i piccoli iniziano a pip o escono le loro uova, utilizzando un piccolo dente temporaneo situato sul muso chiamato caruncola. Una volta tolte le uova, rimarranno nel nido per alcuni giorni. Durante questo periodo assorbiranno il loro tuorlo, che è attaccato da un ombelicale alladdome. Questo tuorlo fornirà loro lenergia necessaria per i primi giorni mentre si dirigono dal nido verso le acque al largo.

Emergence

I piccoli iniziano la loro scalata fuori dal nido con uno sforzo coordinato. Una volta vicino alla superficie, spesso rimangono lì fino a quando la temperatura della sabbia non si raffredda, di solito indicando la notte, quando è meno probabile che vengano mangiati dai predatori o surriscaldati. Una volta che i piccoli di tartaruga emergono dal nido, usano gli indizi per trovare lacqua, compreso il pendio della spiaggia, le creste bianche delle onde e la luce naturale dellorizzonte delloceano.

Se i cuccioli riescono a scendere lungo la spiaggia e raggiungono la risacca, iniziano quella che viene chiamata “frenesia del nuoto” che può durare diversi giorni e varia di intensità e la durata tra le specie. La frenesia del nuoto allontana i piccoli dalle pericolose acque vicino alla costa dove la predazione è alta. Una volta che i piccoli entrano in acqua, iniziano i loro “anni persi” e la loro ubicazione sarà sconosciuta per un decennio. Quando avranno raggiunto delle dimensioni di un piatto piano, le tartarughe giovani torneranno nelle zone costiere dove si nutriranno e continueranno a maturare.

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