Assedio di Fort Ticonderoga
Assedio di Fort Ticonderoga, (2-6 luglio 1777), impegno nella rivoluzione americana. Lestate dopo il loro successo a Valcour Island, gli inglesi aprirono il loro rinnovato piano di invasione con uno sforzo su tre fronti per dividere le colonie nordamericane. Di conseguenza, il maggiore generale John Burgoyne navigò con 9.100 truppe britanniche e tedesche e indiani lungo il lago Champlain per conquistare il Fort Ticonderoga (a New York), che Benedict Arnold e i Green Mountain Boys di Ethan Allen avevano catturato il 10 maggio 1775, dando una spinta (e lartiglieria tanto necessaria, presa dagli inglesi) al primo sforzo bellico americano. Dora in poi divenne un simbolo della potenza americana.
- 2 luglio 1777 – 6 luglio 1777
luogo
- New York
- Ticonderoga
- Stati Uniti
partecipanti
- Regno Unito
- Regno Unito Stati
contesto
- Rivoluzione americana
persone chiave
- John Burgoyne
Sebbene fosse una forte fortificazione e occupasse una posizione strategica, Fort Ticonderoga era vulnerabile agli attacchi di artiglieria da tre colline vicine: Mount Hope, Sugar Loaf Hill e Mount Independence. Ciascuno era fortificato, ma con poche persone. Una difesa adeguata era oltre la capacità dei 4.000 americani stimati sotto il maggiore generale Arthur St. Clair, il cui piano era di resistere il più a lungo possibile, quindi utilizzare un ponte di barche per attraversare il lago fino al Monte. Indipendenza e ritirarsi a distanza di sicurezza.
Burgoyne con il suo il corpo è atterrato sulla sponda occidentale del lago nei pressi del forte il 30 giugno. I suoi Hesse marciarono sulla sponda opposta verso il monte. Indipendenza, minacciando di tagliare la via di fuga americana. Il 4 luglio St. Clair osservò lartiglieria britannica piazzata sul Pan di Zucchero, rovinando la speranza britannica per un attacco furtivo. Ma St. Clair riteneva impossibile la sua posizione. Mentre inquadrava la situazione, poteva “salvare il suo personaggio e perdere lesercito” difendendo il forte sempre più vulnerabile o “salvare lesercito e perdere il suo personaggio” ordinando una ritirata. Ha optato per questultimo e, coperto dalloscurità il 5 luglio, ha evacuato i suoi malati e feriti in barca e poi ha fatto marciare via i suoi uomini, attraversando infine il lago.
Con gli inglesi allinseguimento del In fuga dagli americani, nei due giorni successivi si verificarono piccole scaramucce (chiamate Battaglia di Hubbardton e Battaglia di Fort Anne), ma ci furono poche vittime. La vittima di gran lunga peggiore è stata per la reputazione e lorgoglio americano di St. Clair. Il Congresso e George Washington erano indignati; trovavano inconcepibile che la fortezza più famosa dAmerica potesse essere abbandonata dai loro difensori e invasa dagli inglesi senza sparare un colpo, senza un assedio prolungato, senza una battaglia campale. St. Clair fu rimosso dal suo comando e condannato alla corte marziale, insieme al suo superiore, il generale Philip Schuyler, alla fine del 1778. Entrambi gli uomini furono esonerati da qualsiasi illecito, ma la loro reputazione era stata permanentemente offuscata.
Perdite: americani, circa 40 morti, 40 feriti, 234 catturati; Britannici e iuta, 35 morti, 150 feriti.