Adam Smith (Italiano)


Adam Smith & Economia

“Ricchezza delle nazioni”

Dopo aver lavorato duramente per nove anni, nel 1776, Smith pubblicò An Inquiry into the Nature and Causes of the Wealth of Nations (solitamente abbreviato in The Wealth of Nations), che è pensato come il primo lavoro dedicato allo studio delleconomia politica. Leconomia del tempo era dominata dallidea che la ricchezza di un paese fosse misurata al meglio dalle sue riserve doro e dargento. Smith propose che la ricchezza di una nazione dovesse essere giudicata non in base a questa metrica, ma in base al totale della sua produzione e del suo commercio, oggi noto come prodotto interno lordo (PIL). Ha anche esplorato le teorie della divisione del lavoro, unidea risalente a Platone, attraverso la quale la specializzazione avrebbe portato a un aumento qualitativo della produttività.

Principali credenze e “Mano invisibile”

Le idee di Smith sono una riflessione sulleconomia alla luce dellinizio della rivoluzione industriale, e afferma che le economie di libero mercato (cioè quelle capitaliste) sono le più produttive e vantaggiose per le loro società. Continua sostenendo un sistema economico basato sullinteresse personale individuale guidato da una “mano invisibile”, che avrebbe ottenuto il massimo bene per tutti.

Col tempo, The Wealth of Nations vinse Smith di gran lunga -raggiungere una reputazione e lopera, considerata unopera fondamentale delleconomia classica, è uno dei libri più influenti mai scritti.

Vita professionale

Nel 1748, Smith iniziò a dare una serie di lezioni pubbliche presso lUniversità di Edimburgo. Attraverso queste lezioni, nel 1750 incontrò e divenne amico per tutta la vita del filosofo ed economista scozzese David Hume. Questo rapporto portò alla nomina di Smith alla facoltà dellUniversità di Glasgow nel 1751.

Altri libri di Adam Smith

Nel 1759 Smith pubblicò The Theory of Moral Sentiments, un libro la cui tesi principale è che la moralità umana dipende dalla simpatia tra lindividuo e gli altri membri della società. Sulla scia del libro, divenne il tutore del futuro duca di Buccleuch (1763-1766) e viaggiò con lui in Francia, dove Smith incontrò altri eminenti pensatori del suo tempo, come Benjamin Franklin e leconomista francese Turgot. / p>

Gli altri scritti di Smith includono Lectures on Justice, Police, Revenue, and Arms (1763), che fu pubblicato per la prima volta nel 1896, e Essays on Philosophical Subject (1795). Entrambi i lavori furono pubblicati postumi.

Morte

Nel 1787, Smith fu nominato rettore dellUniversità di Glasgow e morì solo tre anni dopo, alletà di 67 anni.

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