12 dettagli che potresti non aver mai notato in “A Christmas Story”
Probabilmente conosci la storia di “A Christmas Story”: uno scolaro dellIndiana di nome Ralphie Parker sogna di ricevere una gloriosa pistola BB Red Ryder per Natale. Rilasciato nel 1983, da allora è diventato un classico e se sei come me, puoi citare anche le righe:
“Ora, avevo sentito quella parola almeno dieci volte al giorno dal mio vecchio. Ha lavorato in parolacce nel modo in cui altri artisti potrebbero lavorare con oli o argilla. Era il suo vero mezzo, un maestro. “
” Nel corso degli anni sono diventato un vero intenditore di sapone. La mia preferenza personale era per Lux, ma ho scoperto che Palmolive aveva un piacevole e piccante dopocena sapore – inebriante, ma con solo un tocco di morbida morbidezza. “
” Fra-GEE-leh! Deve essere italiano! “
Guardare la maratona” A Christmas Story “del canale TBS che inizia la vigilia di Natale e si estende per 24 ore è diventata una tradizione annuale per alcune famiglie. Per celebrare questo epico triplo cane osa evento, ecco 12 piccoli dettagli e curiosità del film che potresti non aver mai notato:
1. Ralphie scrive male “Natale”.
Quando Ralphie torna a scuola con il suo tema natalizio, cè un primo piano del voto che il suo insegnante ha conferito al suo capolavoro: un umile C +. Ma di seguito nel corsivo infantile di Ralphie possiamo vedere che ha scritto “Natale” come “Natale”. Mi chiedo se questo abbia influito sul suo voto?
2. Non conosciamo mai i nomi dei genitori di Ralphie.
È vero. Nei panni di Darren McGavin, il padre viene sempre chiamato nel film “il vecchio”. E la mamma di Ralphie, interpretata da Melinda Dillon, è indicata nei titoli di coda come “Madre”. (Per inciso, il nome di Dillon era originariamente scritto male nei titoli di coda come “Dillion”.)
3. Jean Shepherd ha un cameo e altro ancora.
Il film è basato sui racconti semi-autobiografici di Jean Shepherd, che ha un cameo nel film. Nella scena in cui Ralphie e suo fratello Randy vanno a vedere Babbo Natale, Shepherd interpreta luomo che bruscamente li informa che la battuta sedersi sulle ginocchia di Babbo Natale inizia circa due miglia indietro.
Se la sua voce suona familiare, è perché anche Shepherd narra il film come ladulto Ralphie.
4. Il film è ambientato in Shepherds città natale.
Lambientazione del film era basata su Hammond, Indiana, la città natale di Shepherd, che è cresciuto a Cleveland Street e ha frequentato la Warren G. Harding Elementary School, proprio come Ralphie.
5. È senza tempo, davvero.
Lanno esatto in cui si svolge il film è oggetto di dibattito, ma probabilmente è il 1939 (a causa di alcuni “Wizard of Oz ”) o 1940 (dalla L ittle Orphan Annie decoder ring reference). Ma dal momento che il film è ambientato nellIndiana e se il film è ambientato in qualsiasi momento prima del 1949, Ralphie non avrebbe avuto compagni di classe afroamericani come si vede nel film, perché la segregazione era purtroppo ancora una cosa molto reale.
6. The Major Award!
La lampada per le gambe che riceve il Vecchio – o come la chiama Ralphie, “Il tenue bagliore del sesso elettrico che brilla nella finestra” – è stata ispirata da una pubblicità per Nehi soda. Il design della lampada da gamba è stato opera dello scenografo Reuben Freed.
7. Anche il regista Bob Clark ha un cameo.
Lo sapevi che il due film che Clark ha diretto prima del dolce nostalgico “A Christmas Story” sono stati il raunchfest per adolescenti del 1981 “Porkys” e il suo sequel? Ora è una questione di faccia! Ma Clark compare anche in “A Christmas Story”, mentre la famiglia Parker vicino intelligente, svedese (sebbene non sia accreditato).
8. Quella scena del ristorante cinese politicamente scorretta.
Lo so, lo so, non dovrei ridere. Ma è tutto un divertimento bonario e il fatto che il film riesca a farla franca è parte del suo fascino innocente.
La scena si svolge al Chop Suey Palace e prende il nome “Bo lings”, semplicemente perché uninsegna al neon nella parte superiore della vetrina dice “Bowling” con la “w” non illuminata.
9. Il triplo dog-osa.
Nella scena del cortile della scuola, i compagni di scuola di Ralphie, Schwartz e Flick, si scontrano verbalmente e si sfidano a leccarsi lasta della bandiera congelata. Flick soccombe e la sua lingua rimane attaccata al palo. Ragazzi, non provateci a casa!
Per le riprese, però, è stato usato un tubo di aspirazione nascosto per creare in sicurezza lillusione che la sua lingua fosse congelata sul metallo.
10. Oh, Scut Farkus.
Il bullo della città, Skut Farkus, indossa un vistoso cappello da procione che potrebbe anche essere un elmo di Darth Vader. Sì, è un cattivo. (O forse è solo frainteso?) Interpretato da Zack Ward, il personaggio è stato creato appositamente per il film e non è mai apparso nel negozio cioè.
11. Perché Flash Gordon è nei titoli di coda?
Unelaborata sequenza fantasy – in cui Ralphie si unisce a Flash Gordon per combattere Ming the Merciless – è stata filmata ma è stata eliminata dal montaggio finale del film. Ma gli attori che interpretano Flash Gordon (Paul Hubbard) e Ming (Colin Fox) vengono comunque elencati nei titoli di coda e su IMDb.
12. È stata unispirazione.
Secondo quanto riferito, “A Christmas Story” ha ispirato il popolare programma televisivo “The Wonder Years” con un giovane Fred Savage.
Rod Pocowatchit: 316 -268-6638, @rawd